#Messina. Maltrattavano e segregavano la figlia, arrestata coppia di filippini
Ieri pomeriggio i carabinieri della Stazione di Camaro hanno arrestato una coppia di coniugi filippini, 46enne lui, 43enne lei, con l'accusa di maltrattamenti in famiglia e sequestro di persona nei confronti della figlia 15enne.
I due, destinatari tra l'altro di un decreto di espulsione, da alcuni anni maltrattavano e tenevano segregata in casa la figlia, costringendola a vivere in completo isolamento nella propria camera, dalla quale poteva uscire solo per la consumazione dei pasti, impedendole anche di andare a scuola
“I fatti hanno avuto inizio nel 2012 -spiegano dal Comando Provinciale Carabinieri- quando la ragazza che si trovava presso uno zio paterno a Roma dove frequentava la terza media era stata prelevata dai propri genitori e condotta a Messina. Appena giunta i genitori le hanno rasato a zero i capelli, proibendole di uscire fuori di casa e di farsi vedere da chiunque, picchiandola in diverse occasioni con un bastone di legno.
Inoltre, ogni volta che il padre e la madre andavano a lavorare, la ragazza era obbligata a fare colazione e pranzo intorno alle 9 del mattino e non appena terminato doveva andare a letto fino alle 18, ora di rientro dei genitori che provvedevano a farla cenare e ad andare nuovamente a dormire. Inoltre, alla minore era preclusa la visione della TV ed era in casa senza avere la possibilità di chiedere aiuto.
Se la coppia si allontanava per più di un giorno, la ragazzina rimaneva sola. Esasperata dalla situazione, tanto da aver manifestato l'intenzione di ricorrere anche a gesti estremi, finalmente nella tarda mattinata di ieri, approfittando dell'assenza dei genitori in casa, è riuscita ad attirare l'attenzione di un passante che, dinanzi la richiesta di aiuto, ha contattato immediatamente i carabinieri”.
Immediatamente intervenuti, i militari dell'Arma l'hanno liberata, constatando peraltro che la porta non poteva essere aperta dall'interno perché priva di maniglia e che la finestra del balcone che dà sulla strada era chiusa da una grata in ferro. Una volta tranquillizzata dai carabinieri, la ragazzina è stata ascoltata sul comportamentomdei genitori con l'aiuto del personale specializzato del dipartimento di Giustizia minorile di Messina.
La coppia è stata arrestata e la ragazza e il fratello minore, privato anch'egli dell'istruzione scolastica, sono stati affidati ai servizi sociali e condotti in una casa famiglia.
Dopo le formalità di rito i due genitori sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Messina Sud, in attesa del rito direttissimo.