Messina, il Rendiconto 2022 non è ancora stato approvato e la Regione manda un commissario ad acta

corte dei conti piccolaMESSINA. Primo scivolone dell'amministrazione Basile sul Piano di Riequilibrio. Il Rendiconto 2022 non è ancora stato approvato (la scadenza fissata era il 30 aprile scorso) e dall'assessorato regionale agli Enti Locali arriva un commissario ad acta, Domenico Mastrolembo Ventura, per mettere a posto le cose e recuperare il ritardo.

Ai microfoni di TCF il sindaco Federico Basile si giustifica sostenendo che è “un atto dovuto” e che Palazzo Zanca è stato “molto impegnato a lavorare sul Piano di Riequilibrio approvato a fine luglio” a denti molto stretti dalla Corte dei Conti, che peraltro ha messo molti paletti lungo il percorso decennale che il Comune di Messina dovrà affrontare prima di scongiurare davvero la dichiarazione di dissesto.

Ed è stata proprio la contabile, nel “rimandare a settembre” il Piano, che ha messo tra le condizioni imprescindibili per non dichiarare il default la creazione di fondi di accantonamento: l'approvazione può, si legge nel documento finale della Corte dei Conti, “considerarsi non ostativa all'approvazione del Piano in esame, ma solo prescrivendo la costituzione di un apposito fondo sul rendiconto 2022, al fine di sterilizzare i rischi di ampliamento della spesa e dare successivamente copertura nel bilancio a quelli che man mano verranno riconosciuti (entro l'esercizio in corso o, comunque, entro il più breve tempo possibile) e ai debiti da regolarizzare a seguito di pignoramenti”.

Tradotto in parole più semplici: se l'amministrazione Basile non tirerà fuori 25 milioni di euro per il fondo di accantonamento relativo al Rendiconto 2022 si andrà in dissesto.

Resta da capire cosa dirà di questo commissariamento l' sindaco di Messina Cateno De Luca, che del rispetto dei tempi per l'approvazione dei documenti contabili aveva fatto un fiore all'occhiello della propria amministrazione e che presentando Basile in campagna elettorale sottolineava a ogni pie' sospinto la competenza economico-finanziaria del suo erede a Palazzo Zanca. Intanto, sul sito del Comune registriamo la presenza di diversi comunicati stampa sugli argomenti più disparati (dal maxi arancino al parcheggio smart) ma neanche una riga sul commissariamento per inadempienza dell'amministrazione rispetto all'approvazione del rendiconto 2022. Sicuramente una svista.

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Elisabetta Raffa

Giornalista professionista dal secolo scorso, si divide equamente tra articoli di economia e politica, la cucina vegana, i propri cani, i libri, la musica, il teatro e le serate con gli amici, non necessariamente in quest’ordine. Allergica ai punti e virgola e all’abuso dei due punti, crede fermamente nel congiuntivo e ripete continuamente che gli unici due ausiliari concessi sono essere e avere. La sua frase preferita è: “Se rinasco voglio essere la moglie dell’ispettore Barnaby”.