#Messina. Il PD perde pezzi: Intilisano lascia il coordinamento provinciale
Altri scossoni nel PD di messina. Dopo le vicende giudiziarie di Milazzo e quelle politiche a Barcellona, adesso tocca al coordinamento provinciale, abbandonato da Luciana Intilisano.
In una lettera inviata al segretario provinciale Basilio Ridolfo, al segretario regionale Fausto Raciti e al presidente del Consiglio nonché segretario nazionale del PD Matteo renzi, la Intilisano ha comunicato le proprie irrevocabili dimissioni dal coordinamento.
Ma non è un addio tranquillo. Perché Luciana Intilisano oltre alle proprie dimissioni chiede anche quelle di Ridolfo e pretende la convocazione immediata del congresso per ripartire da zero e creare il PD dell'era post Genovese, partendo dal tesseramento.
“Caro segretario -scrive Luciana Intilisano- il PD di Messina, come ti ho ribadito più volte, ha necessità di un tesseramento e di un congresso urgente.
Il consenso raccolto alle ultime elezioni europee, nel quale è stato raggiunto il dato storico del 32% nell'intera provincia, avrebbe dovuto indurci ad avviare immediatamente un nuovo e profondo rinnovamento degli organi di partito e dell'azione politica .
Per questo motivo avevo dato l'adesione a comporre il coordinamento provinciale.
Così non è stato -continua Luciana Intilisano. La mancanza di una guida autorevole, interamente dedicata alla ricostruzione del PD, sta provocando oltre a un arretramento dell'intero partito nella provincia di Messina, anche un pericoloso scivolamento verso situazioni grottesche.
Le vicende che hanno interessato negli ultimi giorni Giardini Naxos, Barcellona Pozzo di Gotto e in ultimo Milazzo, ne sono l'esempio emblematico.
Poiché alle parole ho sempre fatto seguire i fatti, ti comunico le mie irrevocabili dimissioni da un coordinamento provinciale che si è purtroppo rivelato inutile e improduttivo e Ti invito a rassegnare le dimissioni, anche per favorire il più ampio dibattito sulle strategie future e gli obiettivi del partito, rilanciandone l'immagine e l'attività a Messina e in tutto il territorio provinciale”.
La palla passa adesso a Ridolfo visto che da Raciti, versione 2.0 di Quinto Fabio Massimo, difficilmente arriveranno prese di posizione ufficiali e, soprattutto, chiare.