#Messina. Furti nei supermercati, arrestata un’intera famiglia

Paola Giunta
Paola Giunta

Fare la spesa in alcuni supermercati di Messina, senza pagare il dovuto, era diventata per i componenti di un gruppo familiare ormai un'abitudine, tanto che dai prodotti alimentari erano passati anche ad articoli non di prima necessità, quali profumi e caffettiere.

Più volte i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina li avevano colti sul fatto eseguendo anche degli arresti. Nei giorni scorsi i militari hanno però messo la parola fine alla vicenda con un'ordinanza di misure cautelari emessa dal GIP nei confronti di 6 persone (2 già in carcere, 2 ai domiciliari e 2 con obbligo di dimora con divieto di uscire nelle ore notturne) ritenuti responsabili, a vario titolo, di furto aggravato e rapina impropria in concorso.

Il provvedimento cautelare scaturisce da specifica attività d'indagine condotta dai militari del Nucleo Radiomobile iniziata nei primi mesi del 2015, quando alcuni componenti la erano stati deferiti all'Autorità Giudiziaria dai carabinieri poiché sorpresi in possesso di un ingente quantitativo di merce sottratta in alcuni supermercati cittadini.

Vincenzo Burrascano
Vincenzo Burrascano

L'attività investigativa, supportata dalla visione dei filmati estrapolati dagli impianti di video sorveglianza e da mirati servizi di osservazione, ha consentito di individuare tutti i membri della banda, legati da profili di parentela, che si era appunto specializzata nella commissione di ripetuti furti e rapine improprie finalizzate a rubare prodotti di vario genere in alcuni esercizi commerciali del centro città.

L'attività delittuosa consisteva nel rubare la merce esposta sugli scaffali, nascondendola negli indumenti dopo averla privata dei dispositivi antitaccheggio, superando così le casse senza pagare.

Talvolta i furti sono stati accompagnati da gravi minacce rivolte ai responsabili, alle guardie giurate e ai dipendenti dei supermercati presi di mira, in particolare quando questi avevano provato ad opporsi, minacce certamente gravi anche in considerazione della notoria vicinanza di alcuni dei malviventi ad ambienti della criminalità comune messinese, aspetto che aveva creato anche un certo clima di intimidazione tra i dipendenti.

Annunziata Portogallo
Annunziata Portogallo
Francesco Portogallo
Francesco Portogallo

L'odierno provvedimento di custodia cautelare è stato emesso al termine della complessa e delicata attività d'indagine dal GIP del Tribunale di Messina, su richiesta avanzata dalla Procura della Repubblica di Messina, che nel concordare appieno con le risultanze emerse nel corso delle indagini dei Carabinieri ha ravvisato a carico degli indagati gravi elementi indiziari in ordine ai reati di furto aggravato in concorso e rapina impropria in concorso.

Il provvedimento riguarda Francesco Portogallo (messinese del 1971, custodia cautelare in carcere), Vincenzo Burrascano (messinese del 1995, custodia cautelare in carcere), Annunziata Portogallo (messinese del 1991, misura cautelare degli arresti domiciliari), Paola Paola (classe 1972, residente a Messina, misura cautelare degli arresti domiciliari), Giuseppa Burrascano (messinese del 1997, misura cautelare dell'obbligo di dimora) e Giuseppa Morgana (messinese del 1989, misura cautelare dell'obbligo di dimora). Il 6 sono tutti già noti alle Forze dell'Ordine.

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