#Messina. Fuga di migranti dalla Caserma Gasparro

Caserma_Gasparro_rete_divelta_migranti_Sicilians2“Convocare con urgenza un tavolo tecnico-operativo in merito alla gestione dei migranti”. A chiederlo in una inviata al sindaco di Messina Renato Accorinti, alla Prefettura e all'assessore ai Servizi sociali Nina Santisi è il consigliere comunale UDC Libero Gioveni, che denuncia una nuova fuga di extracomunitari ospitati nella ex Caserma Gasparro a Bisconte. “Nella notte fra il 28 e il 29 luglio, dopo quanto già avvenuto nel tardo pomeriggio del 14 luglio scorso, quando alcuni migranti erano scappati dal Palanebiolo dell'Annunziata rifugiandosi in un condominio privato della zona -spiega Gioveni- si è verificato un nuovo episodio di fuga di alcuni migranti, questa volta dalla caserma Gasparro di Bisconte. Ad accorgersi dell'accaduto sono stati alcuni residenti della via Guglielmo Saja, una stradina di Camaro San Luigi che confina con il lungo muro di cinta laterale dell'area militare, sul quale risulta collocata una di recinzione. Venerdì notte la rete è stata divelta, con la presumibile fuga di queste persone, dimostrata dal fatto che sul tetto e sul cofano di un'auto in sosta nella stessa via Guglielmo Saja a ridosso del muro gli stessi residenti hanno riscontrato delle impronte di scarpe, segno della caduta sull'auto di più persone dallo stesso muro”.

Caserma_Gasparro_rete_divelta_migranti_Sicilians1Per l'esponente politico “è superfluo rimarcare il fatto che nonostante non si possono non condividere le politiche di sostegno alle persone migranti, tali episodi, specie perché non sono più sporadici, preoccupano non poco i residenti (anche per la presenza di bambini e non solo), perché nessuno può prevedere le vere intenzioni di chi, per i più disparati motivi su cui tra l'altro occorrerebbe riflettere, compie questi atti estremi”.

 

 

 

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