#Messina. Frana un costone, il CAS lo segnala dopo ore: viabilità in tilt
La gente è in coda dalle prime ore del mattino, ma il comunicato stampa del CAS sulla frana che a Letojanni ha bloccato dall'alba in entrambi i sensi la A18 Messina-Catania arriva alle redazioni solo alle 10.44. Storie di ordinaria follia e di menefreghismo nei confronti dei cittadini utenti.
Nella nota si legge che “nelle prime ore di questa mattina è stata disposta la chiusura della tratta autostradale Roccalumera-Giardini Naxos, in entrambe le direzioni di marcia, per un ulteriore smottamento della collina, sovrastante Letojanni, attigua al tracciato autostradale”.
Peccato però che la chiusura non sia stata segnalata in alcun modo e che ignari cittadini si siano ritrovati già intorno alle 6.30 del mattino intrappolati in un inferno che a mezzogiorno è ancora ben lungi dall'essere stato superato.
“Sono entrato in autostrada da Tremestieri alle 6.40 e non c'era alcun avviso -ci segnala un nostro lettore. Solo un cartello che diceva lavori al km 28, punto. Non c'era personale del CAS che avvisasse o forze dell'ordine. Solo una volta dentro ci si rendeva conto della deviazione obbligatoria sulla statale. Una vergogna, come sempre del resto”.
“Ho preso l'autostrada alle 7.45 e c'era già la fila da Tremestieri -ci scrive un altro lettore- ma nessuno ci ha avvisato della frana. Ci sono code di 15 chilometri e io sono riuscito a venirne fuori in un paio d'ore solo perché sono sullo scooter”.
Nel comunicato del CAS nessuna scusa agli utenti per la mancata comunicazione, ma solo le indicazioni che sono state istituite “le uscite obbligatorie di Roccalumera (per gli utenti provenienti da Messina verso Catania) e allo svincolo di Giardini Naxos per chi proviene da Catania diretto a Messina”.
Sulla stessa linea d'ondale dichiarazioni di Rosario Faraci, presidente del Consorzio Autostrade, che sostiene: “I nostri Uffici Tecnici sono mobilitati, fin dal verificarsi dello smottamento, per tutto ciò che è possibile fare nell'immediatezza. Purtroppo il movimento franoso – determinato dalle condizioni atmosferiche di queste ultime giornate – ha penalizzato gli utenti costretti alla uscita obbligatoria ed a utilizzare la S.S. 114 con tutte le conseguenze del caso. In atto il Consorzio sta lavorando con il massimo impegno per ristabilire la viabilità e, comunque, ciò potrà aver luogo solo in condizioni di sicurezza”.
Non una parola di scuse quindi verso migliaia di persone intrappolate per ore, tra le quali molti anziani che sono stati soccorsi lungo la nazionale da commercianti ed esercenti dei bar. (Foto Salvatore Fillorano)