#Messina. Fondo Miceli: un cuore d’amianto che si sfalda

Amianto via Sciva 18-5-2015 bAmianto. Amianto ovunque. Sui tetti, nei cortili, nei giardinetti. Se ci fossero per recuperarlo anche dal punto di vista estetico, Fondo Miceli, micro porzione di Montepiselli, potrebbe essere un piccolo angolo di paradiso.

Bei panorami, silenzio, quiete, qualche casa antica. Invece su tutto domina l'amianto, come si vede dalle che ci ha inviato una nostra lettrice in visita a una parente per la prima volta, sconvolta da quello che ha visto affacciandosi casualmente da una terrazza.

“Chi ci abita -racconta la nostra lettrice- è terrorizzato. Ci sono serbatoi e tetti che vanno a pezzi e si sfaldano. E' facile immaginare cosa succede quando soffia il vento. La gente si tappa in casa per il terrore, ma nessuno fa niente”.

Con l'amianto, come sanno bene gli ex dipendenti della Sacelit di Giammoro, che producevano manufatti realizzati con questa sostanza, non si scherza.

Amianto via Sciva 18-5-2015 aQuando il tetto, la tegola, il serbatoio di amianto si sfaldano, le particelle che si depositano nei polmoni possono provocare il cancro.

Non a caso, questo materiale è fuori legge dal 1992. Evidentemente, 23 anni per far applicare una normativa essenziale per la salute dei cittadini a Messina non sono sufficienti.

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Elisabetta Raffa

Giornalista professionista dal secolo scorso, si divide equamente tra articoli di economia e politica, la cucina vegana, i propri cani, i libri, la musica, il teatro e le serate con gli amici, non necessariamente in quest’ordine. Allergica ai punti e virgola e all’abuso dei due punti, crede fermamente nel congiuntivo e ripete continuamente che gli unici due ausiliari concessi sono essere e avere. La sua frase preferita è: “Se rinasco voglio essere la moglie dell’ispettore Barnaby”.

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