#Messina. Dal 13 dicembre la Metroferrovia riparte con 28 treni
Non sono ancora gli orari ufficiali ma certamente è più di una bozza quella già fornita da FS in queste ore, che conferma finalmente la volontà di Trenitalia di ripristinare dal prossimo 13 dicembre il servizio di Metroferrovia tra Messina e Giamplieri.
Gli attuali 4 collegamenti giornalieri arriveranno a 28. In tutto 14 coppie di corse andata e ritorno con treni minuetto che serviranno tutte le 10 stazioni tra Messina e Giamplieri nella fascia oraria compresa tra le 6.20 e le 21 a cadenza oraria.
“Attendevamo da tempo un segnale chiaro che desse garanzia della reale volontà di Trenitalia di ripristinare un servizio fondamentale per la mobilità cittadina -dichiarano Michele Barresi responsabile ORSA Trasporti e Riccardo Caristi di ORSA Ferrovie Messina. Per questo obiettivo da anni il sindacato incalza la classe politica e le Ferrovie. Sapevamo che era necessaria la firma dell'intesa sul Contratto di Servizio regionale del trasporto ferroviario giunta nelle scorse settimane -continuano i sindacalisti.
Adesso pare ci sia la conferma che nei 9 milioni e mezzo di chilometri annui previsti da Trenitalia in Sicilia dal 13 dicembre 2015 rientrerà anche il servizio di metroferrovia messinese, per la quale sono state reperite le risorse economiche necessarie tra i 111 milioni di euro stanziati nel Contratto di Servizio”.
Nell'orario in vigore dal 13 dicembre 2015 alle 6.20 il primo treno in partenza da Messina che effettuerà tutte le fermate fino a Giampilieri, mentre alle 19.50 è previsto l'ultimo collegamento. Da Giampilieri il servizio inizierà alle 7 e l'ultima corsa è prevista alle 20.30.
“Gli orari -sottolinea Trenitalia- potrebbero subire piccole variazioni perché il progetto finale è subordinato al nulla osta tecnico di Rete Ferroviaria Italiana e sarà sottoposto al giudizio dell'utenza con questionari distribuiti in questi giorni sui treni e nelle biglietterie. Un vero e proprio sondaggio per venire incontro alle esigenze dei pendolari”.
“Il volume complessivo dei collegamenti previsti, se confermato, è quello che in più occasioni avevamo proposto ad azienda e politica -aggiunge ancora Barresi. Non il massimo, ma di certo sufficiente a garantire un servizio finalmente funzionale, con orari che sembrano concentrati nelle fasce pendolari di maggiore utenza e che potranno comunque essere perfezionati.
Adesso il ruolo determinante lo giocano amministrazione comunale e ATM -conclude il dirigente sindacale- perché saranno chiamate a garantire un'adeguata integrazione del servizio ferroviario con il trasporto urbano e sciogliere in fretta il nodo del biglietto integrato se non si vuol far fallire un'occasione unica per la mobilità cittadina”.