#Messina. Chiede notizie sugli stipendi arretrati e l’azienda lo licenzia
Ha chiesto chiarimenti all'azienda sul mancato pagamento degli stipendi negli ultimi quattro mesi. Si è visto rispondere con una contestazione disciplinare e con il licenziamento.
L'episodio è avvenuto la scorsa settimana a un lavoratore della Master, azienda con sede in via Croce Rossa che produce attrezzature e mobili per grandi cucine industriali.
I dipendenti, 13 in totale, lamentano il mancato pagamento di quattro mensilità arretrate e questa mattina hanno deciso di scioperare, con il sostegno della Fim Cisl di Messina, per chiedere il reintegro del lavoratore licenziato e la corresponsione degli stipendi.
“Non può configurarsi la contestazione disciplinare -spiega il segretario generale della Fim Cisl Nino Alibrandi- quando si chiede un diritto, quello del pagamento dello stipendio. Il paradosso, però, è che l'azienda risulta in piena attività, tanto da aver assunto personale a tempo determinato. Purtroppo, però, ci si trincera sempre dietro l'alibi della crisi e della mancanza di credito delle banche”.
La Fim Cisl e la delegazione dei lavoratori in protesta hanno già chiesto un incontro all'azienda per discutere della vertenza in atto.