#Messina. Assalto alle Poste di Villa Dante, arrestato il rapinatore LE FOTO

Domenico Mussillo
Domenico Mussillo

Giubbotto nero, pantaloni mimetici e una pistola in mano. Così Domenico Mussillo (25 anni, di Messina, con precedenti e già noto alle Forze dell'Ordine) ha messo a segno la rapina all'Agenzia 11 delle Poste vicino Villa Dante, martedì mattina intorno alle 13.

Il giovane, arrestato ieri pomeriggio nel rione Mangialupi, ha  puntato l'arma e si è fatto consegnare dall'impiegato i 1.585 euro contenuti in cassa.

Quando gli investigatori della Squadra Mobile hanno visionato le immagini della videosorveglianza per identificare l'autore della rapina hanno subito riconosciuto Mussillo, attualmente sottoposto alla sorveglianza speciale a Sant'Agata Militello.

Rapina Poste 23-2-2016 Domenico Mussillo a“Le successive indagini hanno consentito di ricostruire il modus agendi del rapinatore e gli spostamenti nel corso della mattinata durante la quale ha messo a segno la rapina -spiegano dalla Questura. Il ragazzo infatti aveva avuto un permesso per raggiungere un ospedale cittadino ed effettuare dei controlli medici. Terminati i quali, invece di rientrare a Sant'Agata Militello, ha deciso di rapinare l'agenzia delle Poste”.

Alla fine Mussillo è stato rintracciato ieri pomeriggio nel rione Mangialupi. Il 25enne ha subito ammesso di essere l'autore della rapina. Rinvenuti e sequestrati il giubbotto nero e i pantaloni con i quali è stato ripreso dalle telecamere. Sottoposto a fermo per il reato di rapina aggravata, su disposizione del magistrato di turno Mussillo è stato trasferito nel carcere di Gazzi.

Carmelo Amato

Il giornalismo è la sua ragione di vita. Indistruttibile, infaticabile, instancabile, riesce a essere sul posto “prima ancora che il fatto succeda”. Dalla cronaca nera allo sport nulla gli sfugge. È l’incubo degli amministratori comunali, che se lo sognano anche di notte e temono i suoi video e i suoi articoli nei quali denuncia disservizi e inefficienze e dà voce alle esigenze dei suoi concittadini.

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