#Messina. Alloggi IACP, Carreri ad Accorinti: “Oltre al dialogo interreligioso anche quello tra enti”
L'IACP li ha trasferiti a Palazzo Zanca nel 2011, ma il comune di Messina non li ha ancora presi in carico.
Sono almeno 800 gli alloggi dell'Istituto Autonomo Case Popolari che sono stati ignorati prima dall'amministrazione Buzzanca, poi da commissario straordinario Luigi Croce e adesso dall'esecutivo Accorinti.
“Si tratta di alloggi rivendibili agli attuali affittuari -sottolinea il consigliere dei DR Nino Carreri– che da anni attendono l'opportunità di acquistare definitivamente gli immobili.
Un danno doppio se si pensa al fatto che la manutenzione di questi immobili ricadrà immancabilmente sulle casse comunali. Infatti -denuncia Carreri- non si vendono le case e non si incassano fondi certi che avrebbero potuto dare respiro alle asfittiche casse comunali.
Anche ipotizzando cifre minime di vendita per ogni alloggio, si tratta pur sempre di alcuni milioni di euro in gioco. Soldi -conclude il consigliere DR- che mancano alla programmazione di questa Giunta, che mostra ogni giorno la propria inadeguatezza e continua a comportarsi come quelle di prima e così come nel caso dei tributi, quando c'è da fare cassa si rivolge sempre ai soliti noti: i cittadini onesti”.
Rivolgendosi direttamente al sindaco Accorinti, Carreri chiede che promuova “con forza, insieme al dialogo interreligioso, anche quello tra Comune e IACO per dare una risposta urgente a centinaia di famiglie stanche di aspettare”.