#Messina. Allarme torrenti, Gioveni: “Disastro annunciato”
“L'inquietante scenario dei torrenti cittadini non può e non deve far dormire sonni tranquilli, soprattutto a quelle famiglie che, come per il torrente Bisconte, vivono proprio agli argini degli alvei”. Così il consigliere comunale UDC Libero Gioveni esprime grande preoccupazione per lo stato in cui ormai da tempo si trovano la stragrande maggioranza dei torrenti cittadini, “per i quali questa Amministrazione, tolto il primo periodo in cui a gestire questa delega vi fu l'ex assessore Filippo Cucinotta, non sembra mostrare il giusto interesse -sottolinea. Nel primo anno del mandato, Cucinotta arrivò persino a creare un apposito Ufficio Torrenti, che nonostante la carenza di risorse e di personale tentò di fronteggiare le tante criticità del territorio. Adesso invece, nessuno sembra più preoccuparsi, non solo dell'ordinaria amministrazione, ma nemmeno delle emergenze. E se non è un'emergenza il torrente Bisconte-Catarratti -prosegue Gioveni- come lo si può definire tale se quello che dovrebbe essere un regolare flusso delle acque rischia invece di trasformarsi in una bomba a orologeria pronta a esplodere? Anche perché, all'enorme preoccupazione per i residenti -prosegue l'esponente UDC- si aggiunge anche il forte disagio per gli stessi per le gravi condizioni igienico-sanitarie generati dagli immancabili topi, insetti, zanzare e odori malsani provenienti dall'alveo.
Tutto questo è assurdo e inaccettabile -incalza il consigliere comunale. Non si può pensare di perseverare nei confronti di cittadini che da decenni attendono la tanta agognata copertura, che dopo le ultime poco rassicuranti dichiarazioni in Commissione del dirigente del dipartimento Protezione civile Antonio Cardia, occorrerebbe fare anche estrema chiarezza sulle effettive possibilità di finanziamento dell'opera. Intanto -conclude Gioveni- urge un'adeguata e urgente programmazione da parte degli uffici preposti, ai quali faccio appello, per i necessari interventi di bonifica e risagomatura degli alvei di tutti i torrenti, a garanzia della pubblica sicurezza e delle accettabili condizioni igienico-sanitarie per i residenti”.
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