Messina, 47 morto che parla: il medico del 118 dichiara il decesso ma è vivo e vegeto
MESSINA. A mettere in allarme i vicini una perdita di acqua che ha fatto temere il peggio. E in un primo momento è sembrato così al personale del 118 accorso sul posto, insieme a una squadra di Vigili del Fuoco e a una pattuglia di Carabinieri, a casa di un 76enne in via Bertuccio, nei pressi del cimitero di Pace. L'anziano è stato trovato riverso in bagno e secondo il medico del 118 non dava segni di vita da 24 ore. Poi il colpo di scena: mentre il medico legale verificava quanto asserito dal collega del 118, che aveva già firmato il certificato di morte, il 76enne gli ha stretto la mano e gli ha parlato. Felicissimi i familiari dell'anziano, che già lo piangevano morto, sbalorditi medici, vigili del fuoco e carabinieri. Resta da chiarire come sia stato possibile per il medico del 118 dichiarare la morte di una persona che invece era viva e vegeta. Della vicenda è stata informata la magistratura.