Maxi-truffa sui bonus edilizi: sequestrati oltre 1,2 milioni di euro nel Messinese. Otto indagati per frode e autoriciclaggio
I Finanzieri del Comando Provinciale di Messina hanno eseguito due ordinanze cautelari con le quali, su richiesta della Procura della Repubblica di Patti, è stato disposto il sequestro di oltre un milione e duecentomila euro. La somma rappresenta il profitto illecito di una maxi-truffa messa in atto da un gruppo di soggetti attraverso l'illecita fruizione dei bonus edilizi.
Le indagini, condotte dalle Tenenze della Guardia di Finanza di Sant'Agata di Militello, Patti e Capo d'Orlando sotto la direzione della Procura di Patti, hanno permesso di smascherare un sistema fraudolento organizzato prima dell'entrata in vigore del decreto “Antifrode” n. 157 dell'11 novembre 2021. Tale decreto ha introdotto controlli più stringenti tramite l'obbligo di asseverazioni tecniche e il visto di conformità, assenti nella fase iniziale di erogazione degli incentivi.
Otto i soggetti coinvolti, i quali, attraverso modalità operative del tutto analoghe, hanno generato falsi crediti fiscali tramite i propri cassetti fiscali sul portale dell'Agenzia delle Entrate. I crediti risultavano legati a presunti interventi di ristrutturazione, quali “Bonus Facciate”, “Sismabonus” e “Bonus Ristrutturazione”, su immobili inesistenti o intestati a ignari cittadini.
I crediti, fittizi e privi di qualsivoglia base reale, sono stati ceduti principalmente a Poste Italiane. I corrispettivi ottenuti sono stati accreditati su conti correnti creati ad hoc, da cui le somme venivano rapidamente trasferite all'estero, frazionate su conti in Lituania, Estonia, Belgio e Regno Unito. L'operazione di riciclaggio è avvenuta tramite l'uso di società che forniscono IBAN virtuali, complicando la tracciabilità del denaro.
Per tali condotte, gli indagati dovranno rispondere, oltre che del reato di truffa aggravata ai danni dello Stato, anche di autoriciclaggio. L'operazione conferma l'efficacia del lavoro sinergico tra Guardia di Finanza e Autorità Giudiziaria nel contrastare le frodi ai danni del bilancio pubblico e preservare l'integrità del sistema fiscale.