Magistrato alla due giorni nopontista, l’Ira della Lega

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Valeria Sudano, parlamentare Lega

REGGIO CALABRIA.  La presenza di un magistrato, Stefano Musolino, alla duegiorni nopontista organizzata a Villa San Giovanni ha scatenato le ire di chi il collegamento stabile tra la Sicilia e l'Europa lo vuole, a partire da alcuni parlamentari siciliani della Lega.

“La presenza, oggi a Villa San Giovanni, del procuratore e segretario nazionale di Magistratura Democratica Musolino che si unisce agli attivisti che non vogliono il ponte, la modernità, il rilancio della Sicilia -dichiara la parlamentare Valeria Sudano– ci ricorda molto quei magistrati siciliani politicizzati che hanno attaccato duramente, sempre in pubblica piazza, il ministro Salvini e il suo operato a difesa delle nostre coste. Tutto questo è inaccettabile. Ribadiamo ancora una volta che la prima vera separazione delle carriere che serve al Paese è quella tra magistrati e politici di sinistra”.
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Anastasio Carrà, deputato Lega

 

 

 

“Preoccupa che alcuni magistrati  condividano pubblicamente manifestazioni contro il centrodestra e questo governo, contro il ponte sullo Stretto e le opere connesse che favoriranno il progresso e la modernità per tutta la Sicilia -incalza il deputato Anastasio Carrà. Massimo rispetto per le toghe con cui ho collaborato per circa quarant'anni.

Ma non possiamo accettare che tra queste ce ne sia qualcuna che in barba al principio della divisione tra i poteri dello Stato e a un auspicabile senso di misura ed equilibrio decida di scendere in piazza e fare militanza politica.

D'altronde, tutti noi ricordiamo benissimo quando qualche toga siciliana è scesa in piazza per attaccare il ministro Salvini e chiedere lo sbarco degli immigrati. Spiace che ancora una volta la storia debba ripetersi”.