Mafia barcellonese, 8 ergastoli al processo Gotha 6. Condannato a 18 anni il pentito Aurelio Micale
MESSINA. Dopo quaranta ore di camera di consiglio, sono otto ergastoli e due pesanti condanne quelli comminate dai giudici nell'ambito del processo Gotha 6 che vede imputati gli uomini di Cosa nostra barcellonese. Al centro del processo l'operazione della dda di Messina, che nel 2016 fece luce su mandanti ed esecutori di 17 omicidi (tra questi anche un triplice delitto) e un tentato omicidio, avvenuti tra il 1993 e il 2012 nel Barcellonese. In cella dieci tra capi e killer della cupola mafiosa di Barcellona Pozzo di Gotto. La Corte d'Assise, presieduta dal giudice Mario Samperi, ha condannato all'ergastolo Antonino Calderone, Giovanni Rao, Salvatore “Sem” Di Salvo, Domenico Chiofalo, Carmelo Giambò, Pietro Nicola Mazzagatti, Angelo Caliri e Giuseppe Gullotti. Condanne altrettanto pesanti anche per Antonino Calderone (28 anni) e Aurelio Micale (18 anni).
L'accusa era rappresentata dal procuratore aggiunto Vito Di Giorgio, che insieme al collega Angelo Cavallo coordinò l'intera indagine dei carabinieri del ROS, e dai sostituti procuratori della DDA Fabrizio Monaco e Francesco Massara. In aula anche il capitano della compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto Giancarmine Carusone.