Luogo del cuore FAI 2020, Antonello da Messina e il rilancio di Santa Maria di Gesù Superiore
MESSINA. “Luogo del cuore FAI 2020: il convento di Santa Maria di Gesù Superiore – Luogo di sepoltura di Antonello da Messina”. Questo il titolo dell'incontro che si è tenuto stamane a Palazzo Zanca con il patrocinio del comune e organizzato dalla Fondazione di Partecipazione Antonello da Messina e dalla Cooperativa sociale Trapper. Vi hanno preso parte il presidente della Fondazione e coordinatore dei volontari Giuseppe Previti, gli assessori alla Cultura Enzo Caruso e all'Ambiente Dafne Musolino, Michele Salvo presidente della Trapper, il parroco della Chiesa Santa Maria di Gesù di Ritiro Roberto Romeo, il presidente dell'associazione “Il Centauro” Matteo Allone, l'architetto Nino Principato, Amedeo Aquilia per la delegazione FAI di Messina e Silvana Paratore, componente del comitato e promotrice della raccolta firme. Il progetto presentato è finalizzato a sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza di proteggere e promuovere i beni del nostro territorio e nella fattispecie è stato rivolto alla salvaguardia e al rilancio della chiesa Santa Maria di Gesù Superiore attraverso un voto, on line o cartaceo, per sostenere il sito archeologico che secondo il testamento di Antonello da Messina redatto il 14 febbraio del 1479 dal notaio Mangianti, conserva le spoglie mortali dell'artista. “Un sito importante che ancora non è entrato nel cuore dei messinesi – ha sottolineato l'assessore Caruso – e su cui abbiamo bisogno di accendere i riflettori perché potrebbe essere inserito in un percorso molto più ampio per il quale un pittore del livello di Antonello potrebbe fungere di certo da attrattiva. L'impegno delle varie associazioni per la valorizzazione del bene è encomiabile, ma queste necessitano di maggiori fondi per giungere in tempi rapidi a obiettivi che si sono diluiti nel tempo proprio per le scarse risorse economiche. Se riusciremo a dimostrare che Antonello è effettivamente sepolto lì si creerà sicuramente maggiore richiamo, quantunque ritengo sia in tal senso sufficiente il fatto che ciò risulti nel testamento”. “Antonello da Messina è un personaggio illustre della nostra città – ha proseguito l'assessore Musolino – che purtroppo ancora non ha l'attenzione e la divulgazione che meriterebbe soprattutto in ambito locale. In sinergia con l'assessore Caruso stiamo cercando di sviluppare percorsi turistici per implementare le attività produttive con quelle turistiche. Perciò stiamo portando avanti l'iniziativa ‘Visit-Me' una card turistica nella quale vi saranno itinerari culturali, consentendo così anche alle attività produttive di partecipare, attraverso l'adesione alla card, e creare in tal modo quel circuito virtuoso che esiste in tutte le città turistiche del mondo. Insomma: l'obiettivo è creare un'unica regia e veicolare le iniziative tutte insieme per dare massimi risultati e certamente un percorso turistico di eccellenza: quello garantito da Antonello da Messina”.