#LegaPro. Messina punito più del dovuto: il Foggia vince 3-0
Una sconfitta pesante quella che il Messina subisce allo Zaccheria contro il Foggia. La squadra di Lucarelli ha giocato molto bene nei primi 55 minuti, sostanzialmente fino al vantaggio di Mazzeo, rischiando di segnare in un paio di occasioni, soprattutto con Anastasi, che nel primo tempo avrebbe potuto portare in vantaggio i peloritani. Nella ripresa il forcing dei padroni di casa ha avuto la meglio, e le reti di Mazzeo e Deli, condite dall'autogol di Palumbo regalano i tre punti al Foggia. Nel Messina da sottolineare le prove di Milinkovic e Sanseverino, per distacco i migliori in campo, mentre Madonia entrato in campo da pochi minuti si fa espellere sul 3-0 per proteste.
Cristiano Lucarelli conferma il 4-3-1-2 visto contro la Juve Stabia, ma considerando l'ultimo giorno di mercato è costretto a cambiare molti degli interpreti: nella zona difensiva nessun volto nuovo, con berardi in porta e la linea a quattro composta da Grifoni, Rea, Bruno e De Vito. A centrocampo ecco le prime novità: Da Silva e Sanseverino affiancano Musacci, mentre Mancini agisce alle spalle del duo offensivo composto da Milinkovic e Anastasi. Il Foggia si schiera con: Guarna, Agnelli, Loiacono, Chiricò, Sainz-Maza, Martinelli, Agazzi, Deli, Mazzeo, Coletti, Rubin.
Un Messina intraprendente quello che inizia la partita dello Zaccheria, con ottime manovre fatta eccezione per l'ultimo passaggio. La prima occasione del match è dei padroni di casa con Chiricò, che dalla destra impegna Berardi con un sinistro deviato in angolo dal portiere del Messina, è l'8′ di gioco. La partita è equilibrata nel primo quarto d'ora, il Foggia tenta con azioni confuse di arrivare nella zona di Berardi, e solo un destro ciabattato di Agnelli mette qualche brivido ai peloritani. La prima grande occasione del Messina arriva al 20′: Milinkovic va via sulla destra, mette il pallone al centro per Anastasi, ma l'ex Catania cicca il pallone che arriva a Mancini, il suo destro è però deviato in angolo dalla difesa del Foggia. Tornano in avanti i padroni di casa con Sainz-Maza, che col sinistro da posizione decentrata calcia in diagonale, il suo tiro finisce di poco oltre il palo alla sinistra di Berardi. Alla mezz'ora il Messina è costretto alla prima sostituzione: Grifoni infortunato cede il posto a Palumbo, peccato per il terzino peloritano che fino al cambio è stato uno dei migliori in campo. Al 37′ incredibile occasione sprecata dal Messina: Milinkovic si invola sulla destra rubando il tempo alla difesa del Foggia, palla al centro per Anastasi tutto solo, ma Guarna si supera respingendo il destro dell'attaccante peloritano. Ancora Messina al 40′: Milinkovic porta a spasso tutta la retroguardia foggiana, calcia col destro dalla distanza, palla a lato di pochissimo. Grande partita del franco-serbo nella prima frazione di gioco.
Inizio di ripresa subito di marca giallorossa: solito contropiede di Milinkovic che serve Anastasi, l'ex punta del Catania manda in porta di prima intenzione Da Silva che col destro trova solo l'esterno della rete mentre scocca il minuto 47. Risponde il Foggia con Mazzeo, che col sinistro calcia da ottima posizione ma Berardi è bravissimo a deviare in angolo. Sull'azione seguente traversa di Coletti con un colpo di testa, siamo al 51′. Preme ancora il Foggia con una conclusione da fuori di Deli, para senza problemi Berardi. Massimo sforzo dei padroni di casa, che al 57′ passa in vantaggio con Mazzeo, che servito in area da Rubin non ha problemi a insaccare col destro. 1-0 dunque per il Foggia, che sblocca una partita più complicata del previsto. Corre ai ripari il Messina: fuori Da Silva, dentro Madonia, ma il Foggia fa subito il 2-0 con Deli, bravo a inserirsi tra Rea e Palumbo dopo un grande assist di Mazzeo, destro in scivolata e Berardi trafitto per la seconda volta in due minuti. Il Messina tenta una reazione, con il Foggia che prova a segnare in contropiede ma senza fortuna. I peloritani vanno vicini al gol al 72′ con Madonia, che servito in area dal solito Milinkovic impiega troppo tempo per controllare il pallone, il suo destro viene respinto dalla difesa pugliese. Al 74′ ultimo cambio per il Messina: fuori Mancini, dentro Ciccone, che finalmente torna in campo. Due minuti più tardi arriva la terza rete del Foggia: Deli si incunea in area di rigore dalla destra, palla al centro per Di Piazza ma è Palumbo ad arrivare sulla sfera, mettendola nella sua stessa porta. Risultato immeritato per il Messina, che resta anche in dieci per l'espulsione di Madonia per proteste nei confronti di un arbitro, il sig. Zingarelli di Siena, tutt'altro che positivo quest'oggi.
Finisce così il match dello Zaccheria: il Foggia vince 3-0 e si porta momentaneamente in testa alla classifica con 50 punti, allungando di fatto sulla Juve Stabia, ferma a 44 dopo la sconfitta di Siracusa, aspettando le partite di Lecce e Matera. Il Messina resta a quota 24 punti, a +2 sulla Reggina e +3 sulla zona play out con il Taranto che ancora deve giocare la sua partita contro la Fidelis Andria. La prossima settimana al San Filippo arriva il Catanzaro in quello che sarà un vero e proprio scontro diretto per la salvezza.