#LegaPro. Lucarelli: “Abbiamo salvato il calcio a Messina. Non ho parlato con il Catania”

Un Cristiano Lucarelli al settimo cielo quello che si presenta nel post partita ai microfoni di Pietro Di Paola su Radio Amore dopo la salvezza ottenuta dal Messina sul campo della Vibonese. Il tecnico livornese parla del raggiungimento del risultato sul campo, di quanto è successo quest'anno e del futuro, smentendo le voci che lo volevano vicino al Catania.

“Ce l'abbiamo fatta! E' stata la salvezza di tutti – dichiara Lucarelli. I ragazzi che non hanno mai mollato, i tifosi hanno subito sposato con noi questa causa, anche se non meritano di festeggiare solo una salvezza in Lega Pro, ma molto di più. Ci hanno accompagnati ovunque, il merito è di tutti, non di Lucarelli. Il girone di ritorno è stato una cavalcata, avevo chiesto ai ragazzi di salvarci con le nostre sole forze, senza fare calcoli, col petto in fuori. Credo che volessimo dare un segnale forte a tutti i chiacchiericci e i sospetti dei mesi scorsi. A petto in fuori per la dignità di questa gente. Oggi non abbiamo fatto una grandissima partita sotto il punto di vista tecnico, ma ho visto dei leoni che avevano voglia di portare a casa la salvezza a testa alta, come a testa alta abbiamo affrontato docce fredde, trasferte senza soldi, è stata un'annata complicata. Grande impresa per le situazioni che si sono venute a creare: dopo la partita col Melfi il mondo ci è cascato addosso, ma ci siamo rialzati ancora una volta per fare i sette punti necessari. Abbiamo dovuto saltare molti allenamenti nei mesi scorsi perché molti giocatori facevano finta di stare male, tanto che sono andati via, procuratori che volevano mandare via i giocatori, voglio tralasciare quanto successo il 31 gennaio per non parlare più di certi personaggi. Sicuramente come sono all'inizio, dovrò dimostrare di essere bravo, ma in un'altra situazione avrebbero tutti mollato tranne me, perché volevo portare la salvezza per il legame creatosi con la città. Il mio futuro andrà discusso, nel senso che se la società lo riterrà opportuno, io sarò lieto di sedermi a un tavolo per alzare l'asticella. Non dobbiamo più parlare di salvezza. Se ci sarà questo incontro dovremo farlo a bocce ferme: in queste settimane non ho dormito, ho mangiato poco, devo riprendermi un attimo. Non è stata solo la salvezza sul campo, ma quella del calcio a Messina, c'è stato il rischio di non avere più tracce del Messina nel mondo del calcio. Stacchiamo un attimo, quando saremo più rilassati e se la società lo riterrà opportuno, ci siederemo, non deve essere in obbligo a farlo, perché se ha altre idee è giusto che loro facciano le proprie valutazioni. Obiettivo del prossimo anno: budget e progetto per il raggiungimento dell'obiettivo, questo è quello che dovrà essere chiaro. Non ho parlato con nessuna società, ci tengo a smentire queste voci, perché sono una persona leale”.

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Antonio Maimone

Giuseppe Marino

Laureato in Giornalismo all'Università degli studi di Messina. Si occupa a tutto campo della sezione sportiva di Sicilians, con un occhio di riguardo verso il calcio nostrano. Vi racconterà di tutto e di più sull'ACR Messina e sul panorama sportivo regionale.

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