#LegaPro. Bella partita tra Messina e Matera, ma finisce 0-0
In un campo di patate come quello del San Filippo, Messina e Matera impattano per 0-0. È bene non farsi ingannare dal risultato, perché le due squadre hanno dato vita a una bella partita. Pareggio giusto e che muove la classifica dei peloritani in quella che potrebbe essere l'ultima uscita del Messina targato Stracuzzi. Lucarelli opta per un paio di cambi rispetto alla formazione annunciata: Berardi in porta, difesa a quattro con Grifoni e De Vito sulle fasce, Maccarrone e Rea centrali. A centrocampo torna titolare Akrapovic al posto di Mancini, con Foresta e Musacci a completare il reparto. In attacco confermato il tridente composto da Milinkovic, Pozzebon e Ferri. Ancora panchina dunque per Madonia. Il Matera in piena emergenza schiera: Alastra, Mattera, De Franco, Piccinni, Iannini, Strambelli, Sartore, Armellino, Di Lorenzo, Casoli, Negro.
Primo quarto d'ora di marca lucana, con Sartore in grande spolvero sulla fascia destra e contenuto a fatica da un ottimo De Vito. Il primo tiro pericoloso però è del Messina, che al 17′ si fa vedere con Milinkovic, bravo ad approfittare di un bel recupero di Ferri, ma il destro a giro del 10 peloritano termina di poco fuori alla sinistra di Alastra. Ancora Milinkovic pericoloso al 19′ sulla destra, semina il panico nella retroguardia del Matera e mette il pallone al centro dell'area, ma Pozzebon viene anticipato dall'ottima difesa ospite. Al 25′ ci prova il temibile Negro su punizione dal limite, palla alta.
Al 27′ contropiede magistrale del Messina dopo una punizione del Matera: Milinkovic parte velocissimo seguito vanamente dagli avversari, serve Foresta tutto solo, il centrocampista si decentra e calcia col destro, bravo Alastra a mettere in angolo. La seconda parte del primo tempo è molto equilibrato e al 46′ l'arbitro manda tutti negli spogliatoi per il riposo: un buon Messina impatta 0-0 contro il Matera dopo la prima frazione.
È il Messina a rendersi pericoloso per primo nella ripresa: azione caparbia di Pozzebon, che difende il pallone e calcia dal limite dell'area di rigore, palla che sfiora l'incrocio e va sul fondo. Siamo al 4′. Risponde il Matera al 6′ con una punizione di Strambelli dai venti metri, palla alta di un soffio. Dalla parte opposta ci prova ancora Pozzebon con un'azione personale, ma il suo sinistro è impreciso come il destro di qualche minuto addietro. Ancora Messina al 9′ con Ferri dai venticinque metri, palla presa facilmente da Alastra. Ritmo forsennato a inizio ripresa.
Vicino alla rete il Matera con Armellino ben imbeccato da Negro: palla a lato di un niente alla destra di Berardi. Siamo al 13′. Al 21′ doppio cambio per il Matera: fuori i pericolosissimi Negro e Strambelli, dentro Louzada e Carretta. Momento di grande pressione del Matera, il Messina fatica a ripartire ed ecco che al 26′ esce Ferri per far posto al Madonia, l'uomo più in forma al momento dei peloritani. Entra anche Capua alla mezz'ora, fuori Akrapovic.
Il Messina tenta di spaventare gli avversari, che però si difendono con ordine. Al 31′ grande intervento di Berardi su un tiro dalla distanza di Armellino. Preme ancora il Matera che mette dentro De Rose al posto di Sartore. Cambi terminati per i lucani. Ultima sostituzione anche per il Messina: fuori Grifoni, dentro Palumbo. Siamo al 40′. Pericolosi gli ospiti ancora con Armellino al 46′, ma Berardi neutralizza il tiro dalla distanza del 21 avversario. Termina qui il match del San Filippo: Messina e Matera impattano per 0-0. Gran bella partita tra le due squadre e pareggio giusto. Nel finale rissa tra i giocatori delle due squadre, con il mister del Matera Auteri protagonista anche di una lite con alcuni fotografi. Il Messina sale a 12 punti e supera la Reggina, sconfitta in casa dal Siracusa. Prossima settimana altro impegno casalingo per i peloritani: al San Filippo arriva la Fidelis Andria.