Le richieste di CittadinanzAttiva ad Accorinti per la Tares

Protesta Tares 3
La protesta contro la Tares davanti Palazzo Zanca (Foto Dino Sturiale)

Lettera di CittadinanzAttiva di Messina al sindaco Accorinti sulla Tares. “Il Tares ( comunale sui rifiuti e sui servizi) è il tributo da articolare in quattro rate, introdotto  in sostituzione della Tarsu -scrive il coordinatore Salvatore Vernaci. Tale nuovo tributo deve servire a coprire esclusivamente “i costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento”.

Invece la Giunta Comunale e il Consiglio Comunale hanno approvato, sic et simpliciter, il Piano finanziario 2013 predisposto dall'ATOME3, non limitato, come avrebbe dovuto essere, ai soli  interventi  del servizio di  gestione dei rifiuti urbani avviati allo smaltimento e quindi della conseguente Tares.

Invece gli avvisi di pagamento, con i relativi bollettini trasmessi dal Comune agli utenti si riferiscono ad un “tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES), a copertura di tutti i costi afferenti al servizio di gestione di tutti i rifiuti urbani e dei costi relativi ai servizi indivisibili” e quindi anche quelli  non connessi con l'avviamento allo smaltimento.

CittadinanzAttiva chiede  espressamente lo spostamento a febbraio della prima rata del tributo giacché a gennaio i cittadini devono già sopportare una insostenibile pressione fiscale (aliquota comunale IMU sulla prima casa, canone televisivo, bollo macchina, e altro), il rispetto della normativa che prevede la ripartizione della Tares in quattro rate, la sospensione in autotutela del Piano finanziario (dell'ATO 3, ndr) e la verifica analitica e scrupolosa dei servizi realmente  effettuati dall'ATO nel 2013, ma relativi soltanto alla “gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento”.

Tale revisione del Piano finanziario dovrà servire a fare chiarezza su tanti punti oscuri. I cittadini vogliono pagare la Tares, ma soltanto per i servizi relativi alla “gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento” e per niente altro. Non ottemperando a quanto proposto CittadinanzAttiva si farà promotrice di un'azione popolare contro l'ATOME3 e contro gli Organi Amministrativi che hanno approvato il Piano finanziario 2013, redatto dall'ATOME3″.

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