Le poste accentrano i servizi, Gioveni: “Disagi inaccettabili”
A Messina i disservizi postali sono pane quotidiano. Adesso però, l'ulteriore giro di vite sull'accentramento dei servizi a Pistunina, complica maggiormente le cose.
Poste Italiane ha infatti deciso di recente che le raccomandate non consegnate non si ritirano più negli uffici decentrati, ma nella sede di Pistunina. Fatto questo, che determina lunghe code e disagi per gli anziani e per chi non possiede un'auto.
A denunciare la vicenda, il consigliere UDC del III Quartiere Libero Gioveni. “Da diversi giorni ormai -spiega Gioveni- gli avvisi di giacenza delle raccomandate che non si sono potute recapitare ai destinatari per la loro assenza in casa, invitano gli stessi utenti a ritirarle non più nei vari uffici postali dislocati nei territori, bensì alla sede centrale di Pistunina.
A farne le spese sono tutti i cittadini residenti nel comprensorio centro-sud della città, con le immaginabili lunghe code che già si registrano e i disagi soprattutto per gli anziani che difficilmente, soprattutto per l'inefficiente servizio di trasporto pubblico dell'azienda trasporti, dai vari villaggi possono raggiungere la lontana sede di Pistunina”.
L'unico servizio ancora attivo è il “Chiamami” che prevede, se gli utenti non sono in casa, di ricevere dietro pagamento di 1 euro e mezzo la raccomandata in altro giorno e ora concordati telefonicamente.
“Iniziano ad essere numerose, quindi, le lamentele degli utenti delle popolose vallate di Camaro e Bordonaro -aggiunge Gioveni- che non riescono a comprendere il motivo di questa decisione aziendale che non fa altro che generare caos e disagi vari, visto che risultava abbastanza comodo ritirare le raccomandate nei diversi uffici periferici.
Se poi a tutto questo si aggiunge il fatto che la viabilità nella zona sud è praticamente al collasso -insiste il consigliere UDC- non può che apparire del tutto inopportuno appesantire la zona da un surplus viario generato da questa spola tra i villaggi e Pistunina”.
Ai dirigenti dell'Ufficio Recapito di Pistunina Gioveni chiede il ripristino del servizio originario, che permetteva agli utenti assenti di ritirare negli uffici postali periferici le raccomandate non consegnate.