#L’anticospeziale. Gli animali, elisir di lunga vita
La passione crescente per il mondo animale è sotto gli occhi di tutti. Lo dimostrano i parchi faunistici che stanno sostituendo gli zoo, le fattorie didattiche, le spiagge che aprono ai cani, i bar, i ristoranti e gli alberghi che finalmente accettano animali domestici.
Anche papa Francesco ha colto molti di sorpresa la scorsa Pasqua in difesa di agnelli e capretti destinati al rituale sacrificio culinario. E la partecipazione dei tanti e attivi volontari animalisti in difesa dell'ambiente è forte e appassionata con stili di vita in sintonia con i valori della sostenibilità, dell'ecologia, dell'alimentazione naturale.
Anche molte imprese hanno iniziato a proporre prodotti ispirati e dedicati a chi ama gli animali prelevando dal mondo del design oggetti, tessuti, lampade e arredi per creare collezioni e coreografie poetiche.
Nuovi servizi, nuovi prodotti e un modo di vivere più naturale, esemplare per tutti, anche per chi non coabita con cani o gatti. Forse anche i partiti si muoveranno alla ricerca di consensi? Le istituzioni si stanno allineando: il Comune di Milano ha creato un centralino unico per aiuti ad animali in difficoltà (02-0208) e sul web è nato Dogalize dedicato agli amici a quattro zampe per scambi, consigli e servizi, con un sistema di geolocalizzazione per individuare la posizione dei cani perduti, ma anche i luoghi e i locali come parchi-gioco, ristoranti, hotel, spiagge, e negozi specializzati.
Balzoo è infine un nuovo progetto no profit per la gestione delle emergenze alimentari e la distribuzione di cibo agli animali abbandonati in canili e rifugi. Molti Comuni hanno perfezionato la gestione del canile municipale dandolo in gestione ad associazioni volontaristiche, con notevoli vantaggi e risparmi, mentre altri hanno finalmente creato appositi cimiteri o ridotto le tasse comunali a chi adotta cani del canile.
Alcune amministrazioni comunali si sono piazzati in testa alla classifica (come Viterbo) offrendo gratuitamente anche microcippatura ed eventuale sterilizzazione, ma soprattutto un pronto soccorso sanitario (veterinario e ambulanza) per 24 ore sempre gratuitamente, ma ci sono purtroppo anche alcune città come Messina, dove se per un cane incidentato su strada si richiede il soccorso come la legge prescrive e obbliga, il cane non in pericolo di vita muore di vecchiaia in attesa dell'aiuto istituzionale.
Intorno a sette milioni i cani e dodici milioni i gatti alloggiati nelle nostre abitazioni. Il 55% delle famiglie ha in casa un essere a quattro zampe trattato dignitosamente o addirittura come componente del nucleo familiare. Il 36% fa dormire cani e gatti sul letto e il 16% addirittura sotto le coperte. Moltissime coppie affermano che dopo un litigio coniugale ritrovano serenità con un gatto o un cane accanto.
Gli animali, ha detto giorni fa il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, rappresentano un fattore di promozione della salute a 360 gradi. Sono un valore aggiunto nelle terapie, in particolare per le persone con disabilità cognitive, mentali e fisiche. Non è una novità sapere i benefici che hanno i bambini che crescono in compagnia di un cane o di un gatto: si arricchiscono emotivamente, imparano le regole dell'accudimento, si avvicinano al concetto di rispetto.
Si parla invece molto meno del rapporto con gli anziani. Per loro, spiega lo psichiatra Michele Cucchi, la compagnia di un animale “è fonte di vitalità e rinnovata energia e li aiuta a sentirsi utili”. Come ciliegina sulla torta arriva ora uno studio dei ricercatori dell'università scozzese di Saint Andrews. La ricerca, pubblicata sulla rivista scientifica Preventive Medicine ha analizzato la forma fisica di volontari con una età media di 79 anni: i proprietari di cani erano più tonici dei coetanei, con una forma fisica sostanzialmente pari a quella di una persona con dieci anni di meno e con una minore frequenza di episodi di ansia o di depressione.