La talpa
La talpa
Paese: Regno Unito
Genere: Drammatico/Spy story
Durata: 127 minuti
Regia: Tomas Alfredson
Dopo aver dato prova della sua perizia con l'angosciante “Lasciami entrare”, Alfredson si cimenta nella spy story per antonomasia, ispirata all'omonimo romanzo di John Le Carré, la cui realizzazione è stata al lungo rimandata proprio perché la sua complessità inibiva registi e sceneggiatori.
George Smiley è un ex agente del servizio segreto britannico che è sollecitato a dimettersi insieme al suo capo, l'enigmatico C, dopo un errore che ha causato la morte di un agente. Si sospetta però che nel nuovo direttivo sia infiltrata una talpa, per cui Smiley è segretamente incaricato di scoprirla…
Intricato è la parola d'ordine. Siamo di fronte ad una pellicola avvincente, ma non facile: è un film che scorre, però con la velocità con cui si può gustare un buon scotch o una partita a scacchi. La recitazione è sobria, pacata, perfino durante i colpi di scena. Da questo punto di vista un plauso va fatto agli attori, su tutti l'ottimo Colin Firth e l'eccellente Gary Oldman nel ruolo di Smiley. Il personaggio che ne viene fuori è anonimo e indistinguibile dalla massa, ma allo stesso tempo risoluto e calcolatore proprio come un agente segreto dovrebbe essere, a dispetto di Aston Martin con mitragliatrici e licenze di uccidere.
Da notare sono anche le scene, ricostruite alla perfezione. L'immersione negli anni '70 è immediata e totale, dalla tecnologia alle automobili, dall'atteggiamento all'abbigliamento, è un viaggio indietro nel tempo perfetto. Consigliato a chi crede di sapere cosa voglia dire “spy story”.