La libertà sotto l’albero: il Natale di Addiopizzo
È utile non confondere il regalo etico con il regalo anticrisi. Il regalo etico non è una scelta conveniente e poco impegnativa, anzi.
Fino a domani, lunedì 23 dicembre, dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19.30, il Comitato Addiopizzo Messina Onlus apre le porte della nuova sede di via Roosevelt per l'iniziativa “Metti sotto l'albero libertà”.
L'invito è quello a regalare per il Natale 2013 i prodotti biologici provenienti dai terreni confiscati alla mafia e affidati alle cooperative Libera Terra.
L'iniziativa è al suo secondo anno e nasce da tre motivazioni: valorizzare la sede, concessa al Comitato un anno e mezzo fa, raccogliere fondi per supportare le attività che Addiopizzo e Libera organizzano durante tutto l'anno e promuovere l'idea secondo la quale un prodotto pizzo free è uno strumento di sviluppo per l'intero tessuto sociale.
Perchè comprare un prodotto pizzo free? “Intanto per la qualità che porta con sé. Si tratta di prodotti biologici, nati da terre lavorate con cura. E poi perché rappresenta un fatto etico. E' fondamentale sostenere gli imprenditori che scelgono di non pagare il pizzo e quindi di non finanziare la mafia”.
Sono le parole di Enrico Pistorino, presidente del Comitato Addiopizzo di Messina, che ci tiene a sottolineare come la promozione del consumo critico rappresenti l'attività principale per Addiopizzo. “Per dire no alla mafia, il commerciante ha bisogno di un consumatore consapevole. E' il cittadino il primo a dover scegliere di acquistare i prodotti pizzo free, è lui l'attore principale della nostra campagna”.
La lista degli imprenditori di Messina e provincia (compresi luoghi caldi come Barcellona) è in fase di continuo aggiornamento e verifica e presto sarà pubblicata su internet. Intanto, la lista dei cittadini che hanno firmato per sostenere il consumo critico conta 872 nomi, e anche quella è in costante crescita, soprattutto grazie all'attività di sensibilizzazione condotta dal Comitato tra i banchi di scuola (proprio ieri si è tenuto un incontro con gli studenti dell'istituto Don Bosco) e le attività come il cineforum e i servizi sociali minorili.
Vino, pasta, legumi, marmellata, paté, cous cous, olio, ortaggi: tanti i prodotti a marchio certificato biologico che si potranno trovare nella sede di Via Roosevelt. “Lo scorso anno -racconta Enrico Pistorino- siamo riusciti a vendere tutto perché la gente ha capito il senso del regalo etico, nonostante il prezzo possa essere più alto dei prodotti che troviamo al supermercato”.
Un regalo etico è anche quello che proviene da terre lontane come l'Eritrea e il Rwanda, dove l'associazione Anymore Onlus ha attivato importantissimi progetti umanitari.
Per Natale il Bazar Equosolidale di via Giacomo Venezian 25 offre la possibilità di acquistare oggetti realizzati proprio in quelle terre dalle mani delle persone coinvolte nei progetti.
Il ricavato servirà a sostenere le iniziative con cui Anymore, in collaborazione con il CTS (Centro Turistico Studentesco e Giovanile), difende i diritti umani e civili nei paesi del terzo mondo.
Il Bazar è aperto tutti i giorni, dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 16 alle 20 e sul sito www.anymoronlus.org sarà possibile trovare il programma degli eventi nataliz organizzati come aperitivi equosolidali, bookcrossing, proiezioni di film e presentazioni di progetti e attività per il prossimo anno.
Dopo il successo dell'iniziativa di ieri pomeriggio (uno scambio di libri) domani lunedì 23 dicembre è in programma l'aperitivo equosolidale con i prodotti di AltroMercato. È un'occasione per scoprire gli spazi che Anymore mette a disposizione di chi voglia promuovere la cultura, la solidarietà e la cultura della solidarietà a Messina.