La doppia presidenza di Puglisi finisce in Consiglio comunale

Puglisi e il documento della Camera di Commercio

Del curriculum del presidente dell'Ente Teatro di Messina Maurizio Puglisi non c'è traccia. Idem per l'eventuale relazione sull'attività svolta da quando si è insediato su nomina del sindaco Renato Accorinti. Ed è al primo cittadino che i consiglieri comunali Nina e Gino Sturniolo chiedono chiarimenti.

Dopo la pubblicazione sul nostro giornale della notizia della doppia presidenza di Puglisi sia ai vertici dell'ente che della compagnia teatrale Nutrimenti Terrestri, circostanza che quest'ultimo ha negato anche se non ha mai prodotto i verbali che lo confermino nonostante ce lo avesse promesso il 25 settembre scorso, i due esponenti politici hanno infatti deciso di vederci chiaro.

E dopo avere stoppato l'approvazione di un regolamento che fa acqua da tutte le parti che il Consiglio di Amministrazione dell'Ente Teatro stava per approvare a maggioranza nonostante la ferma opposizione dei due consiglieri Laura Pulejo e Totò D'Urso, adesso la Lo Presti e Sturniolo chiedono al sindaco Accorinti di dare spiegazioni anche sulla doppia presidenza di Puglisi, attestata da un certificato della Camera di Commercio di Messina del 25 settembre scorso.

“Con una determina sindacale del 30 agosto 2013 –scrivono i due consiglieri comunali- è stato nominato presidente dell'Ente Autonomo Regionale Teatro Vittorio Emanuele Maurizio Puglisi, che ha dichiarato sotto la propria responsabilità di non aver ricoperto cariche in Enti pubblici o in società a partecipazione pubblica o in società private iscritte nei pubblici registri e di non esserci motivi di incompatibilità o di conflitto di interesse in relazione all'incarico da ricoprire.

Ma dalla stampa abbiamo appreso di una presumibile incompatibilità per un doppio incarico ricoperto dallo stesso Puglisi all'interno dell'associazione Nutrimenti Terrestri.  Nello stesso articolo di stampa si faceva riferimento a una certificazione della Camera di Commercio del 25 settembre 2014, nella quale Puglisi risulterebbe essere dal 15 ottobre 1998 presidente della stessa”.

E visto che per statuto l'Ente Teatro di Messina “esplica la propria prioritaria attività nei settori della musica, lirica balletto, prosa e nei settori della formazione, cinema, attività espositive, conservative, convegnisti che, editoriali e di altri generi di ” e che l'associazione Nutrimenti Terrestri produce “film didattici, culturali, sportivi e giornalistici ed esercita l'attività di distribuzione e del cinema e dello spettacolo in genere” la Lo Presti e Sturniolo ricordano ad Accorinti “che è precipua responsabilità dell'amministrazione conferente effettuare le verifiche di tutte le dichiarazioni rese in sede di nomina, nonché richiedere il deposito, in originale o in forma di dichiarazione sostitutiva di certificazione della relativa documentazione comprovante il possesso dei requisiti”.

I consiglieri comunali Gino Sturniolo e Nina Lo Presti (Foto Paolo Furrer)
I consiglieri comunali Gino Sturniolo e Nina Lo Presti (Foto Paolo Furrer)

Al primo cittadino si chiede dunque di fornire chiarimenti ben precisi. A partire dalle eventuali “verifiche sul rispetto degli obblighi previsti dalle norme di riferimento in materia di incompatibilità e inconferibilità degli incarichi pubblici”.

E alla luce di quanto pubblicato su Sicilians, i due consiglieri domandano “se a seguito delle notizie di stampa non ritenga opportuno verificare la veridicità di tali informazioni e la sussistenza di eventuali motivi di inconferibilità e incompatibilità, se il ruolo ricoperto da Puglisi in seno all'associazione Nutrimenti Terrestri non rappresenti un palese conflitto di interessi con la nomina dello stesso alla carica di presidente dell'Ente Autonomo Regionale Teatro Vittorio Emanuele, i motivi dell'assenza del curriculum allegato alla determina sindacale di nomina e se lo stesso abbia depositato eventuali relazioni sull'attività svolta”.

Intanto questa mattina i due consiglieri Pulejo e D'Urso si sono incontrati con il sindaco Accorinti. “Ci ha fatto i complimenti per il nostro gesto –racconta Laura Pulejo- e ci ha detto di continuare così. Adesso però la palla passa alla politica, perché le scelte future non dipendono più da noi, che ci siamo autosospesi proprio per bloccare l'approvazione di quel regolamento”.

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Elisabetta Raffa

Giornalista professionista dal secolo scorso, si divide equamente tra articoli di economia e politica, la cucina vegana, i propri cani, i libri, la musica, il teatro e le serate con gli amici, non necessariamente in quest’ordine. Allergica ai punti e virgola e all’abuso dei due punti, crede fermamente nel congiuntivo e ripete continuamente che gli unici due ausiliari concessi sono essere e avere. La sua frase preferita è: “Se rinasco voglio essere la moglie dell’ispettore Barnaby”.

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