La city by night
Sono una che si stanca facilmente, ma che si abitua a tutto. Già, combatto continuamente le mie contraddizioni. Immagino che questa settimana i miei lettori si sarebbero aspettati che il pezzo della mia rubrica parlasse delle occupazioni facili nella nostra city. Dai luoghi pubblici non ancora occupati a proposte nuove e posti insoliti che andrebbero suggeriti agli attivi manifestanti.
Ho però notato che ne stanno parlando tutti. C'è chi vorrebbe occupare il Museo e chi intende, invece, trasferirsi a tempo indeterminato dentro noti negozi del centro. Anche la badante polacca del mio vicino di casa ha scritto qualcosa a tal proposito su facebook.
Se c'è una cosa che a me non piace assolutamente è, appunto, l'essere scontata. Decido quindi di non scrivere assolutamente sui luoghi occupati preferendo, piuttosto, parlarvi di chi li occupa.
Ho notato che ultimamente si esce sempre più spesso di sera, o meglio, che si preferisce la seconda serata. Vorrei quindi che si prestasse quest'oggi attenzione a questa nuova moda messinese, la vita notturna della city, i locali cool di Messina (con i nomi che spesso ricordano quelli della Milano-fashion) e i loro assidui frequentatori o per l'appunto occupanti a tempo indeterminato.
Il giovedì si va in quel locale, il venerdì in quell'altro e così via, una turnazione ben precisa, scelte quasi obbligate. Ci si veste in maniera fashion, i cocktail sono coloratissimi, dalle tinte inquietanti.
Le donne delle notti messinesi hanno diverse età, dalla bimba-minchia alla milf ,che comunque hanno in comune non l'età, ma il tempo di durata del trucco sugli occhi. Finito il primo cocktail iniziano a sbavare questi pastosissimi kajal e mascara che si tende a utilizzare durante queste notti brave.
I maschietti by night sono per lo più ultra cinquant'enni melliflui, con una dannata voglia di spararsi gli ultimi colpi. Una sorta di pseudo Richard Gere nostrani, insomma.
Quanto appena descritto lo si può vedere al risveglio delle nostri notti un po' meno scalmanate e da normali comuni mortali l'indomani mattina dalla propria postazione lavorativa quando accediamo a facebook.
Già, perché gli occupanti della vita notturna messinese fotografano tutto e tutti durante queste ore. Si prega di leggere le prossime frasi con accento mAssimese con vocali apArte, come solo un buddace doc sa fare. “Sì compare, stasera ci vediamo tutti lì, ovviamente, però prima passiamo da quell'altro posto per l'apAriciAna oppure voi arrivate già mangiati?” tipica conversazione post-ufficio e pre-serata-messinese.
La domanda a questo punto non sarebbe una sola, ma quella che vince su tutti i perché, la madre di molti interrogativi che mi pongo adesso è “… ma casi nn'aviti…??”. Tradotto per chi mi legge da Vipiteno: “siete in possesso di luoghi che fungono da abitazione domestica?”.
Con questo interrogativo e certa che da oggi starò sul… tacco ancor di più a più gente rispetto a ieri, porgo, dal letto comodo e caldo di casa mia, i miei ormai scontati BACI A PIOGGIA.
