La Bohème di Puccini in scena al Teatro Vittorio Emanuele di Messina

Boheme TVE siciliansMESSINA. Torna l'opera al Teatro Vittorio Emanuele. Il 14 e il 16 febbraio in scena La Bohème di Giacomo Puccini. Sul palco Marily Santoro (Mimì),  Linda Campanella (Musetta), Paolo Lardizzone (Rodolfo), Luca Bruno (Marcello), Alex Martini (Schaunard), Gaetano Triscari (Colline), Antonino Mauceri (Parpignol), Lorenzo Barbieri (Benoît | Alcindoro),  Marcello Siclari (Doganiere) e il Coro di voci bianche “Biancosuono” (i monelli) accompagnati dall'Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele diretta dal M° Carlo Palleschi.  Regia Antonio De Lucia, scene Carlo Antonio De Lucia, Alessandra Polimeno e Riccardo Roggiani, costumi della Sartoria Pipi. 

L'opera nacque da una sfida fra Giacomo Puccini e Ruggero Leoncavallo, i quali gareggiarono a scrivere contemporaneamente due opere omonime tratte dalla stessa fonte d'ispirazione. Dopo oltre un secolo l'opera di Puccini è ancora fra le più popolari al mondo, mentre quella di Leoncavallo non ha goduto di altrettanto successo. Il libretto pucciniano venne scritto da Illica e Giacosa ed ebbe una gestazione abbastanza laboriosa per la difficoltà di adattare le situazioni e i personaggi del testo originario ai rigidi schemi e all'intelaiatura di un'opera musicale. Per completare la partitura Puccini impiegò tre anni di lavoro passati fra Milano, del Lago e la Villa del Castellaccio vicino a Uzzano, messa a disposizione dal conte Orsi Bertolini; qui completò il secondo e terzo atto, come da lui annotato con una scritta rimasta sui muri della villa. L'orchestrazione della partitura procedette invece speditamente e fu completata una sera di fine novembre del 1895. Meno di due mesi dopo, il 1º febbraio 1896, La bohème fu rappresentata per la prima volta al Teatro Regio di Torino con Evan Gorga, Cesira Ferrani, Tieste Wilmant, Antonio Pini-Corsi, Camilla Pasini e Michele Mazzara, diretta dal ventinovenne maestro Arturo Toscanini. Il successo di pubblico fu buono, mentre la critica ufficiale, dimostratasi all'inizio piuttosto ostile, dovette presto allinearsi ai generali consensi. Dopo la rappresentazione torinese l'opera venne leggermente ritoccata da Puccini: questa seconda versione, considerata oggi quella definitiva e usualmente eseguita, venne messa in scena per la prima volta il 12 aprile 1896 al Teatro Politeama di Palermo, sotto la direzione di Leopoldo Mugnone, con la scenografia di Rocco Lentini, ottenendo un successo strepitoso. L'anno successivo la Bohème viene rimessa in cartellone nella stagione inaugurale del Teatro Massimo di Palermo e da quel momento diventerà l'opera più cantata e conosciuta di Puccini.

In scena il 14 febbraio alle 21 e il 16 febbraio alle 17.30.