L’Ente Teatro di Messina riparte dai “corti” alla Sala Laudamo
Dopo un blocco durato oltre un anno, grazie al sì del Consiglio di amministrazione l'Ente Teatro di Messina riparte dalla Sala laudamo.
Il 23 giugno inizierà una kermesse che vedrà avvicendarsi sul palco per tre sere quattro, cinque spettacoli teatrali, musicali, multimediali o di danza, che presenteranno un promo di 30 minuti del proprio spettacolo.
In sala, oltre al pubblico, una giuria composta da addetti ai lavori, che selezioneranno i tre lavori migliori che saranno poi rappresentati successivamente nel teatro greco di Tindari, grazie ad un protocollo d'intesa tra le due strutture.
Il vincitore tra i tre lavori presentati sarà premiato con un ingaggio al Vittorio Emanuele di Messina. Le compagnie potranno essere costituite solo da personale professionista e dovranno essere composte per i 3/5 da under 35.
Saltate totalmente la stagione 2013-2014 e gli ultimi mesi di quella precedente, nei nove mesi di solitaria presidenza di Maurizio Puglisi, selezionato dal sindaco di Messina Renato Accorinti tra decine di aspiranti alla carica più alta dell'ente (tra questi anche l'ex sindaco di Taormina Mario Bolognari e il famoso drammaturgo Rocco Familiari) si sono potute registrare, tra le altre, manifestazioni come la caccia al tesoro con Peppa Pig (per fortuna poi annullata), una Fiera degli Sposi e, il 18 maggio prossimo, la sfilata di moda di un esercizio commerciale cittadino.
L'unico concerto dell'ultimo anno è stato regalato alla città dall'orchestra, mentre eventi recenti come la serata con Marco Travaglio o il concerto di Bollani sono produzioni esterne che hanno affittato il Vittorio Emanuele.
Ma l'accordo con il teatro di Tindari non è l'unica nota positiva della giornata. Prima di riunirsi per l'apertura delle buste contenenti i curricula di chi si è presentato per l'incarico di soprintendente, il consiglio di amministrazione al completo si è incontrato con il personale del Vittorio Emanuele, che in 28 anni di attività non aveva mai visto nulla del genere.
I componenti il CdA si sono presentati e hanno ascoltato con attenzione le istanze dei lavoratori. Ad aprire subito dopo la riunione non è stata quindi la scelta del soprintendente, ma la disamina di quanto ascoltato poco prima. Inevitabile la decisione unanime di incontrare i sindacati di categoria e di lavorare alla definizione della pianta organica, senza la quale non si potrà ottenere l'equiparazione dei lavoratori al personale regionale.
E sempre a proposito di sindacati, stamane alle 10 all'hotel Royal le segreterie provinciali di SLC Cgil, UILCOM Uil, FIALS Cisal e Sadirs consegneranno alla stampa un report sulla quantità di biglietti e abbonamenti omaggio distribuiti negli ultimi anni.
“Abbiamo predisposto un documento nel quale si evincono analiticamente i presunti mancati introiti, riferibili alla quantità di tagliandi omaggio erogati negli anni -spiegano i sindacati. Risulta evidente che essendo il teatro un Ente Pubblico Regionale, il derivante mancato introito, imputabile all'abnorme numero di ingressi omaggio erogato negli anni, potrebbe configurarsi in reati di vario genere, le cui verifiche, comunque, spetteranno agli organi preposti”.