Infrastrutture, Lo Curto sul Porto di Marsala: “Iter bloccato, ma l’opera deve andare avanti”
SICILIA. Il capogruppo udc all'Assemblea regionale siciliana Eleonora Lo Curto sguaina la spada in difesa del Porto turistico di Marsala. “In Commissione Ambiente – dichiara la parlamentare – affronteremo presto la vicenda della revoca della concessione demaniale alla Myr per la realizzazione del Porto. Ho chiesto che in Commissione vengano auditi gli assessori Salvatore Cordaro e Marco Falcone, i dirigenti generali degli assessorati all'Ambiente e alle Infrastrutture, i rappresentanti della Myr Marina di Marsala, il sindaco e il presidente del Consiglio della città lilibetana“. Secondo Lo Curto un'opera strategica come questa non può svanire nel nulla. “Va fatto il punto della situazione nella sede istituzionale più autorevole – continua la Parlamentare. Occorre fare chiarezza sulle lungaggini di un iter che ha portato la Regione a esprimersi sulle autorizzazioni dopo otto lunghi anni e a determinarsi anche sulla revoca della concessione. Nel Ddl sulla sburocratizzazione, tra pochi giorni all'esame dell'aula, ho presentato emendamenti per agevolare la realizzazione di grandi opere in Sicilia attraverso iter celeri che sblocchino gli investimenti e aiutino le imprese nel rilancio dell'economia regionale. Sul Porto di Marsala è inammissibile che naufraghi un accordo di programma siglato dal presidente della Regione pro-tempore, dal comune di Marsala e dall'imprenditore che ha avuto l'idea progettuale di realizzarlo. Sono determnata, insieme collega deputato Stefano Pellegrino, a superare tutti gli ostacoli che impediscono la realizzazione dell'opera”.