Indietrononsitorna: “Al Piemonte vergognosa gazzarra”

Prostea per Ospedale Piemonte 29 9 2014
La protesta contro Accorinti al Piemonte

“La vergognosa gazzarra inscenata davanti l'ospedale Piemonte contro Renato Accorinti, in una manifestazione sostenuta da sindacati e partiti segna un punto di assoluto degrado del vivere civile di questa città”.

A parlare è Rosario D'Anna, presidente dell'associazione Indietrononsitorna, vicina alle posizioni del primo cittadino di Messina, dopo la manifestazione organizzata ieri da Cisl e contro la chiusura del nosocomio di viale Europa.

“Anni di cattiva amministrazione, una gestione della sanità in cui tutti i partiti alla Regione hanno contribuito allo sfascio, tagli decisi dai governi nazionali e regionali, oggi trovano nel sindaco di Messina il nemico da contestare e addirittura aggredire -aggiunge D'Anna.

E la folla, strumentalizzata, applaude gli autori dei misfatti, i rappresentanti delle stesse forze che hanno portato a questa situazione. Indietrononositorna è con Renato e con i tanti cittadini perbene nel condannare con forza questi episodi di assoluta gravità.

Sia ben chiaro, che chi ha organizzato questa indegna gazzarra non ha per niente a cuore la salute dei comunità ma si preoccupa solo di dover andare a lavorare in un ospedale distante qualche chilometro da casa propria. Le evidenze scientifiche hanno abbondantemente dimostrato che ospedali piccoli, come ormai è diventato il Piemonte, non sono adatti ad assistere pazienti acuti, con gravi patologie, che devono essere fronteggiate in grandi ospedali dove coesistono tutte le specialità.

Ormai il nosocomio di viale Europa, deve chiudere come ospedale, ma la struttura, che ha una posizione centrale deve assolutamente continuare a erogare assistenza per tutte le emergenze che non siano codici rossi, per le patologie croniche, per la riabilitazione e per tutte quelle attività ambulatoriali che costituiscono la maggior parte della richiesta assistenziale della popolazione e che non necessitano di ricovero”. (Foto da FB)

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