Incendio alla RAM, SEL: “Un incidente evitabile”
“Un incidente che poteva essere evitato”. Così SEL di Messina commenta l'incidente della notte scorsa alla Raffineria di Milazzo. “Si tratta di una situazione da noi denunciata già da tempo -dichiara Daria Lucchesi, coordinatore provinciale di Sinistra Ecologia Libertà. Come emerge dalla ricerca dell'Istituto di Tossicologia dell'Università di Messina, si registrano gravi anomalie nello sviluppo dei genitali dei bambini di pace del Mela.
Le famiglie e l'associazione Adasc da tempo denunciano l'alto numero di malattie nella zona per la presenza di polveri sottili tossiche che giornalmente sono assorbite. Nonostante questo, il sindaco di Milazzo Carmelo Pino ha sempre parlato di situazione sotto controllo, senza rischi ambientali. Dopo lo scoppio nel deposito che contiene un milione di litri di carburante, ci sentiamo ancora dire da Comune e Federpetroli: “Nessun rischio per la popolazione”.
Ma come si può essere così miopi e fingere ancora che tutto sia sotto controllo? Questa volta è andata bene: nessun morto né ferito. E domani? L'aria è irrespirabile a Milazzo. Quanto tempo ancora dobbiamo credere alle favole che ci vengono raccontate, in funzione di interessi e accordi a scapito di chi vive in questo territorio?
Per quanto tempo dobbiamo stare ancora in silenzio sotto ricatto occupazionale? Noi siamo preoccupati per le conseguenze ambientali e speriamo che l'Arpa comunichi al più presto i dati su aria, acqua e terra. Crediamo che sia fondamentale una seria valutazione sullo stato della sicurezza dell'impianto e chiediamo inoltre la verifica dei piani di evacuazione e una risposta rapida da parte della Protezione civile regionale. Non possiamo, dopo quanto accaduto, stare ancora a guardare, temendo una tragedia più grande e mettendo ancora a rischio la salute dei cittadini”.