In cassa i 14 milioni di anticipo del Fondo di Rotazione

Nel sito del ministero dell'Interno ancora non è stato pubblicato nulla, ma il Ragioniere Generale del Comune di Messina conferma: i 14 milioni chiesti come anticipo sui 50 del Fondo di Rotazione sono già in cassa.

Certo, se la città non riuscirà ad evitare la dichiarazione di dissesto dovranno comunque essere restituiti, ma a quel punto la patata bollente sarà già nelle mani del futuro sindaco.

Le emergenze sono talmente tante che c'è solo l'imbarazzo della scelta su cosa pagare prima. “Pagheremo stipendi e servizi -spiega il Ragioniere Generale Ferdinando Coglitore- tutto quello per cui ci sono state presentate le fatture”.

A questi 14 milioni guardano con speranza i lavoratori dei Servizi sociali, dall'anno scorso nell'inferno degli stipendi pagati in ritardo. “Sappiamo che domani si salderanno le fatture relative ai Centri di Aggregazione Giovanile, qualcosa alla cooperativa Faro 85 che è ferma a ottobre e forse il mese di gennaio degli operatori di Casa Serena -spiega il segretario generale della FP Cgil di Messina Clara Crocè. Per chiudere totalmente la partita dei Servizi sociali fino allo stipendio di maggio basterebbero 3, 4 milioni di euro, non di più. Che però consentirebbero di rendere giustizia ai lavoratori che dall'anno scorso subiscono senza alcuna responsabilità il peso degli errori commessi a monte”.

Intanto questa mattina la FP Cgil si è incontrata con la cooperativa Nuova Presenza, che ha riconosciuto i crediti vantati dagli operatori. “le difficoltà della coop -spiega ancora la Crocè- dipendono dal mancato pagamento da parte del Comune di vecchie fatture. Si parla di almeno 800 mila euro al netto degli appalti. Stiamo quindi valutando la possibilità di chiedere un incontro con il Dipartimento dei Servizi sociali e la Ragioneria Generale per vedere come chiudere i sospesi. Come sindacato, abbiamo chiesto alla cooperativa di presentare le buste paga del periodo che va da gennaio ad aprile, perché solo così si potyrà definire l'intera vicenda, conguagli compresi”.