#ilferribottenonsitocca. La IV Commissione ARS a Renzi e Crocetta: “No ai tagli delle FS”
La IV Commissione ARS inchioda i Governi Renzi e Crocetta alle proprie responsabilità e approva la risoluzione di Valentina Zafarana (M5S) contro i tagli delle FS. Una vittoria del movimento #ilferribottenonsitocca, impegnato da mesi a contrastare senza se e senza ma la politica di dismissione del Gruppo Ferrovie dello Stato in Sicilia.
“L'ex ministro dei Trasporti Maurizio Lupi dichiarò più volte che i progetti di dismissione del servizio ferroviario a lunga percorrenza da e per l'Isola, traghettamento compreso, erano legati all'assenso degli Enti Locali -spiegano i portavoce del movimento. Nonostante le nostre pressioni il presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta e l'assessore ai Trasporti Giovanni Pizzo hanno indossato gli abiti di Pilato per evitare di pronunciarsi contro i tagli presentati da FS ai sindacati il 2 febbraio scorso.
Per fare emergere la voce di dissenso del popolo siciliano è stata necessaria la risoluzione proposta del deputato del Movimento 5 Stelle Valentina Zafarana“. Proposta che la parlamentare oggi è riuscita a far votare all'unanimità dai membri della IV Commissione dell'ARS, compresi PD e centrodestra.
La risoluzione impegna il Governo Crocetta “…ad attivare ogni utile iniziativa allo scopo di garantire che il diritto alla mobilità dei siciliani non venga ridimensionato attraverso la soppressione del traghettamento dei treni a lunga percorrenza…”
Con questo documento, adesso il neo ministro dei Trasporti Graziano Delrio non può che prendere atto della volontà dei siciliani e deve quindi chiedere alle FS di archiviare una volta per tutte il progetto di soppressione del servizio ferroviario da e per la Sicilia.
“Il movimento popolare #ilferribottenonsitocca accoglie con soddisfazione il risultato ottenuto alla Regione -dichiarano ancora i portavoce- ma non abbassa la guardia in attesa delle prossime iniziative del Governo Renzi, che non possono limitarsi a mantenere lo status quo.
Il servizio di trasporto ferroviario è in condizioni da terzo mondo, scientemente abbandonato a se stesso per disincentivarne l'utilizzo da parte di un'utenza valutata di serie B. La lotta di questo movimento andrà avanti fin quando non sarà colmato il gap di qualità del trasporto ferroviario fra la Sicilia e le Regioni destinatarie di ingenti investimenti per la realizzazione dell'alta velocità”.
Al grido di noi vogliamo tutto! il movimento #ilferribottenonsitocca pretende per la Sicilia “pari dignità e servizi essenziali efficienti, treni rapidi su navi moderne per la garanzia della continuità territoriale e servizio di traghettamento con i mezzi veloci per il diritto alla mobilità nell'area integrata dello Stretto”.