Il tribunale di Barcellona scagiona due milazzesi dalle accuse di occupazione abusiva di suolo pubblico
Nella giornata di giovedì 7 novembre, il Tribunale di barcellona pozzo di gotto, presieduto dalla giudice Dott.ssa Giuseppa Abate, ha pronunciato una sentenza di assoluzione per Catalano Baldassare e il padre Santo Catalano, noti cittadini di Milazzo. L'azione giudiziaria, frutto di un'indagine complessa della Guardia di finanza, si è conclusa con la piena assoluzione dei due imputati, difesi rispettivamente dall'avvocato Alfio Chirafisi (per Baldassare Catalano) e dagli avvocati Fabrizio e Salvatore Formica (per Santo Catalano).
La vicenda ebbe origine da una denuncia anonima, che accusava i Catalano di percepire somme considerevoli senza emettere fatture, sfruttando spazi pubblicitari collocati su eleganti fioriere in vari punti della città di Milazzo. Sin dall'inizio, l'accusa di evasione fiscale, considerata tra le più gravi, venne rapidamente smontata poiché i Catalano riuscirono a dimostrare di aver emesso regolarmente le fatture per ogni introito. Ciononostante, il Pubblico Ministero ha ritenuto di procedere per il reato di occupazione abusiva di suolo pubblico, contestando ai Catalano l'utilizzo dei cartelloni senza un'adeguata autorizzazione comunale.
L'avvocato Alfio Chirafisi, difensore di Baldassare Catalano, ha sostenuto con fermezza l'estraneità del proprio assistito rispetto alla presunta occupazione abusiva, dimostrando come egli non avesse alcun ruolo nell'installazione dei cartelloni. Questo elemento è stato determinante per ottenere l'assoluzione di Baldassare Catalano con la formula più ampia e liberatoria.
Gli avvocati Formica, difensori di Santo Catalano, hanno invece argomentato che le installazioni erano state autorizzate dal Comune di Milazzo e che il mancato rinnovo dell'autorizzazione fosse attribuibile a un disguido amministrativo. Hanno inoltre evidenziato come Santo Catalano avesse provveduto a pagare tutte le tasse correlate. A sostegno della loro tesi, è emerso che sia il Comune che la stessa Guardia di Finanza utilizzavano i cartelloni dei Catalano per scopi istituzionali (come segnaletica e cartellonistica), in virtù di una delibera autorizzativa che prevedeva l'uso delle strutture.
La sentenza
La Giudice Giuseppa Abate ha infine emesso un verdetto di assoluzione per entrambi gli imputati. Baldassare Catalano, noto commerciante di Milazzo, è stato assolto perché ritenuto completamente estraneo alla vicenda. Santo Catalano, figura politica conosciuta nella stessa città, è stato assolto per insufficienza o contraddittorietà delle prove.