Il padre assassino: “Ho sbagliato, volevo uccidere mio genero”

Rafie Ahied
Rafie Ahied

“Ho sbagliato, volevo uccidere mio genero, non mia figlia”. A confessarlo è Rafie Ahied, 60 anni, tunisino, che ieri , durante una lite familiare per denaro ha ucciso con un colpo di pistola la figlia Monjia Sylvie, 37 anni, madre di tre figlie di 14, 13 e 7 anni. A riportare le sue dichiarazioni è l'Ansa.

Subito dopo l'assassinio della figlia, l'uomo è fuggito e solo stamane è stato individuato e arrestato dagli uomini della Squadra Mobile di Ragusa. Raggiunto infatti al telefono da Antonino Ciavola, il capo della Squadra mobile, l'uomo è stato convinto a costituirsi.

Il delitto è avvenuto nella tarda serata di ieri nelle campagna di contrada Torrevecchia Carnazza, vicino Comiso, nel ragusano. Il cadavere è stato scoperto poco dopo nelle campagne del circondario dalla Polizia, grazie ad una segnalazione al 113. La caccia all'uomo è scattata immediatamente e l'assassino è stato arrestato stamane.

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Elisabetta Raffa

Giornalista professionista dal secolo scorso, si divide equamente tra articoli di economia e politica, la cucina vegana, i propri cani, i libri, la musica, il teatro e le serate con gli amici, non necessariamente in quest’ordine. Allergica ai punti e virgola e all’abuso dei due punti, crede fermamente nel congiuntivo e ripete continuamente che gli unici due ausiliari concessi sono essere e avere. La sua frase preferita è: “Se rinasco voglio essere la moglie dell’ispettore Barnaby”.

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