Il Comune lo conferma: le aree FS marginali per il ponte
Il Comune conferma quello che il sindacato Orsa da predicando da tempo: le aree delle Officine Grandi Riparazioni delle Ferrovie dello Stato sono marginali rispetto alla realizzazione del ponte sullo Stretto ed alle opere connesse. A dichiararlo stamane in Commissione Ponte Giovanni Caminiti, dirigente di palazzo Zanca. La scusa adottata un anno fa dal Gruppo FS, che ha annunciato la chiusura della struttura, unica da Napoli in giù, è proprio quella che le aree sulla quale sorge devono essere restituite al Comune per la costruzione della mega opera. Una scusa che oggi è crollata come un castello di carte.
Resta però il fatto che nell'ultimo Piano Industriale i vertici delle Ferrovie dello Stato hanno ribadito la chiusura nel 2014 dell'Officina Grandi Riparazioni. La conseguenza diretta sarà la mobilità interna per i 98 lavoratori che dipendono direttamente dalle FS ed il licenziamento per i 30 che lavorano in appalto.
“Il fatto che le aree non servano al ponte e che non interessino per altri progetti -puntualizza il segretario generale della Filt Cgil Pino Foti- non basta a far tornare indietro le FS sulla chiusura dell'impianto. I protocolli firmati negli ultimi anni tra il Comune di Messina e le Ferrovie dello Stato sono sbagliati perché siglati segretamente dall'amministrazione. Non si può trattare solo per le aree e non chiedere conto conto del trasporto e del mantenimento degli impianti. E' necessario un tavolo di confronto comune tra la Regione, la deputazione nazionale e le FS per ridefinire progetti ed impegni che individuino gli investimenti, aumentino i servizi e tutelino ed aumentino l'occupazione”.
“Il problema delle Officine Grandi Riparazioni è solo un tassello di un problema complessivo molto più ampio che è quello della presenza di FS in Sicilia ed a Messina in particolare -dichiara Michele Barresi, responsabile Trasporti Orsa. Adesso che c'è un messinese all'assessorato regionale ai Trasporti ci aspettiamo molta più attenzione per Messina e per il ruolo strategico che è naturalmente chiamata a svolgere nel settore ferroviario. Da Bartolotta ci aspettiamo anche un'accelerata rispetto alla firma del Contratto di Servizio, fermo al 2005. In ogni caso, è indispensabile che anche la deputazione nazionale faccia la propria parte e incida sul Gruppo FS per modificare il Piano Industriale. Tra l'altro, a Voghera l'Officina Grandi Riparazioni è stata potenziata e nella struttura sono stati assorbiti ex dipendenti della Servirail. Anche a Messina si dovrebbe fare lo stesso, ottenendo il duplice risultato di non smantellare un'importante ed altamente qualificata realtà produttiva, dando nel contempo anche risposte in termini di occupazione”.
Intanto la Commissione Ponte, presieduta da Nicola Barbalace, ha deciso di inserire il problema dell'Officina Grandi Riparazioni nei lavori del Consiglio Comunale.