Il Comitato La Nostra Città:”Via i TIR, senza se e senza ma”
Prosegue la battaglia del Comitato La Nostra Città con in testa il suo fondatore Saro Visicaro, grande assente durante i giorni scorsi quando il sindaco Renato Accorinti bloccava i tir sul cavalcavia, ma sempre in prima linea contro la presenza dei mezzi pesanti in città.
Il presidio del Comitato si pone simbolicamente presso la fontana Arena, sul viale Boccetta, la strada ancora aperta al transito dei TIR a tutte le ore del giorno e della notte, contro l'ordinanza in vigore dal 21 luglio.
“Questa ordinanza -ha dichiarato Visicaro- aumenta i problemi del traffico cittadino. Il viale Boccetta è strada obbligata verso la Rada San Francesco e non è stato interdetto al passaggio, dunque non si può parlare di liberazione dai TIR. In più questa disposizione è un fatto solo marginale se i camionisti pagano la multa e passano e nei fatti non vengono bloccati”.
Il Comitato La Nostra Città ha presentato un esposto in Procura della Repubblica e ha ricordato che il sindaco Accorinti era assente al dibattito pubblico del 24 aprile nella sede del Genio Civile convocato per i problemi della via Don Blasco e ai sit-in del 27 febbraio e del 27 maggio nei quali si denunziava “l'approdo di sabbia”.
“Come comitato -incalza Visicaro-chiediamo tre cose all'Amministrazione comunale: fasce orarie diversificate di attraversamento dei TIR per tutti gli svincoli della città e l'avviamento di un'operazione verità sull'approdo di Tremestieri per verificare l'idoneità della struttura.Inoltre, saremmo curiosi di sapere se la Giunta è a conoscenza delle osservazioni ambientali sul porto a sud presentate da WWF e MAN”.
Le questioni legate all'attraversamento dei mezzi pesanti e agli approdi chiama in causa diversi attori. “Noi vogliamo una battaglia epocale e non apicale, cioè dall'alto -chiosa Visicaro. Di fatto, chi gestisce la situazione è l'autorità Portuale, quando in realtà dovrebbe essere controllata solo dal Comune con la consultazione dei cittadini”.
E chiama in causa diverse questioni. Come la concessione della Rada San Francesco, in scadenza per il prossimo anno e che il comitato auspica non sia ancora prorogata alla Caronte&Tourist. O la gestione del terminal di Tremestieri, che scadrà quest'anno e che se fosse gestita dal Comune, come suggerito da Visicaro, consentirebbe la manutenzione diretta.
Il sindaco Accorinti, intanto, si trova a Roma per l'incontro con il ministro Lupi. “Spero davvero che l'incontro di oggi sia un passaggio per la creazione dell'Autorità Portuale dello Stretto- ha concluso Visicaro”.