IACP, Gioveni chiede la mobilità degli alloggi

Le esigenze delle famiglie che vivono negli alloggi Iacp cambiano. I componenti diminuiscono o aumentano, talvolta il lavoro è al capo opposto della città. Diventa così necessario usufruire di un alloggio diverso.

A farsi portavoce delle necessità di molti inquilini dell'Istituto Autonomo  case Popolari è il consigliere UDC della III Circoscrizione Libero Gioveni, che in una nota inviata al commissario straordinario del Comune Luigi Croce, al dirigente del Dipartimento Risanamento e politiche della casa Antonino Cardia ed al commissario dell'Iacp Venerando Lo Conti chiede che, così come avviene anche in altre città, si applichi il principio della mobilità.

“Dopo la pubblicazione da parte del Comune di Messina del bando per l'assegnazione di alloggi popolari approvato il 5 dicembre 2012 scorso -scrive Gioveni- mi preme attirare la vostra attenzione anche verso quelle famiglie che, pur vivendo da anni in alloggi popolari già assegnati, si ritrovano molto spesso ad affrontare, nel corso degli anni, non pochi disagi di abitativa, che normalmente dipendono da situazioni di sovraffollamento o sottoutilizzazione rispetto allo standard abitativo, inidoneità oggettiva dell'alloggio occupato (che non garantisce condizioni di vita e di salute appropriate per la presenza, nel nucleo familiare, di componenti anziani, di portatori di handicap, o di persone comunque affette da gravi disturbi prevalentemente di natura motoria), esigenze di avvicinamento al luogo di lavoro o di cura e assistenza qualora si tratti di anziani o persone diversamente abili e di ulteriori motivazioni di rilevante gravità”.

LiberoGioveni
Libero Gioveni, consigliere UDC III Quartiere

Per Gioveni è fondamentale anche che Comune e IACP predispongano quindi un programma di mobilità degli inquilini che preveda sia il cambio degli alloggi assegnati, sia l'uso delle unità abitative a questo punto disponibili.

“È evidente -spiega il consigliere del III Quartiere. Che tale programma dovrà poi essere finalizzato alla stesura di una graduatoria formata dagli assegnatari aspiranti alla mobilità, ai quali tuttavia si potrebbe continuare a mantenere l'opzione (come per altro bonariamente si sta già facendo) per lo scambio consensuale di alloggi, qualora questo servisse a soddisfare tutte le esigenze messe in campo dagli inquilini interessati al baratto”.

A Croce, Cardia e Lo Conti, Gioveni chiede che sia predisposto un bando pubblico che consenta agli inquilini dell'Iacp di poter cambiare il proprio alloggio per sopraggiunte condizioni di sovraffollamento, disagi abitativi vari o casi peculiari e gravi.

In attesa della pubblicazione del bando, il consigliere UDC chiede che si prendano in considerazione le richieste di quei nuclei familiari che hanno già manifestato l'intenzione di cambiare l'attuale alloggio con uno più adeguato alle proprie necessità.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *