I sindacati a confronto con Mantineo su Casa Serena
Dopo una notte passata a presidiare Palazzo Zanca la protesta dei lavoratori di Casa Serena si è spostata a Palazzo Satellite, sede dell'assessorato alle Politiche sociali.
Dentro con l'assessore Mantineo i sindacati, fuori un gruppo di operatori che presidia la riunione.
In discussione il futuro dei 60 lavoratori tagliati fuori dalla struttura dopo il ridimensionamento deciso dall'amministrazione Accorinti per i lavori di messa in sicurezza della struttura.
Durante l'incontro di ieri mattina, Cgil, Uil e Orsa hanno chiesto a Mantineo di procedere per step con la ricollocazione dei lavoratori impegnati nel pensionato del Comune di Messina.
Aggiornamento delle 20.41
Incontro positivo questa mattina a Palazzo Satellite tra l'assessore Mantineo, il Dirigente dei Servizi Sociali Bruno, il Funzionario Alessi e le Organizzazioni sindacali sul mantenimento del servizio di Casa Serena.
“Negli incontri precedenti avuti – affermano il segretario generale della Cisl Fp Calogero Emanuele e il responsabile del settore Saro Contestabile – abbiamo sempre sostenuto la necessità di un accordo complessivo di salvaguardia di tutta la forza lavoro presente in atto a Casa Serena attraverso un impegno da parte dell'Amministrazione. Un risultato raggiunto oggi con l'accordo che prevede dall'1 agosto 40 lavoratori a Casa Serena più altre 14 unità non qualificate che resteranno in servizio per un numero di ore da riparametrare tra tutte le 54 unità e sino alla loro riqualificazione professionale per un prossimo assorbimento in altri servizi.
Altre 37 unità saranno destinate al servizio di Assistenza Domiciliare Integrata della Legge 328 già aggiudicato, mentre 9 infermieri saranno nella disponibilità per i servizi vari comunali previsti dalla 328 e dai servizi inseriti a bilancio”.
L'accordo raggiunto con l'Amministrazione è stato ratificato nel pomeriggio nel corso di un incontro con la cooperativa Azione Sociale, alla presenza dell'assessore Mantineo. Amministrazione e cooperativa integreranno le risorse necessarie per l'utilizzazione delle 54 unità per il periodo necessario e comunque sino al passaggio delle 14 unità riqualificate.
“Possiamo ritenerci soddisfatti per come è stata conclusa questa fase – dichiara Calogero Emanuele – nei mesi scorsi si erano registrate posizioni divergenti e contrapposte perdendo di vista il vero obiettivo che è sempre stato quello di salvare il servizio e i lavoratori.
Come Cisl continueremo su questa strada per tutte le vertenze della città che ci vedono coinvolti attraverso il confronto e con proposte scevre da condizionamenti e posizioni di parte nell'interesse generale della collettività e dei lavoratori. L'impegno su Casa Serena, da parte della Cisl, continuerà per velocizzare la realizzazione dei lavori che dovranno consentire alla struttura di tornare ad essere a regime sia per gli ospiti anziani che per la forza lavoro.
Ora si passa alla fase successiva– conclude Emanuele – così da procedere al passaggio dei lavoratori dalla Cooperativa Azione Sociale alla Cooperativa Genesi”. Domani alle ore 10, nei locali di Casa Serena è indetta un'assemblea dei lavoratori per la condivisione dei punti dell'intesa.