Gli artisti e il tempo
”I nostri eroi hanno l'affanno e di invecchiare hanno paura” cantava molti anni fa Renato Zero. Per artisti che han puntato sull'immagine, vuoi trasgressiva o sempre sopra le righe, invecchiare non è certo un bell'affare.
C'è chi diventa una sbiadita copia di se stesso, chi “guadagna” ben 3-4 taglie e chi invece pur, mantenendo una forma impeccabile, avverte un certo disagio, ansia o fobia di stare sul palco e di presentarsi davanti al proprio pubblico. E' quello che sta succedendo recentemente a Nicoletta Strambelli, in arte Patty Pravo.
Concerti annullati e dichiarazioni allarmanti. “Sto tutto il giorno al buio a dormire e mi alzo solo per mangiare”. Dichiarazioni condivise, tra alti e bassi, anche per un'altra delle nostre regine della musica, Loredana Bertè. Cosa succede ?
Fatica di stare al passo coi tempi che corrono ? Paura di invecchiare ?
Patty Pravo e Loredana Bertè sono due artiste uniche nel panorama musicale italiano. Donne, prima che artiste, che han fatto moda ancor prima delle varie Miss Ciccone o Lady Gaga in Italia. La prima, bellezza “di cera” e ragazza del Piper piena di vita, la seconda forse l'unica vera rockstar donna made in Italy. Da diversi anni forse hanno perso la bussola.
Ma mentre la Pravo ha continuato nel bene e nel male ad essere costante musicalmente, è la Bertè che in quanto a costanza è povera. Non è un bene. Qualsiasi artista che abbia provato, tra alti e bassi, ad esercitare bene il proprio mestiere nel corso degli anni ha sempre raggiunto un equilibrio.
Certo, occorre tener conto che la vita delle due signore della musica è stata molto travagliata. Diversi matrimoni per la prima andati male, altrettanti per la seconda. Aggiungiamo poi anche la perdita della sorella (Mia Martini) ed una famiglia alle spalle inesistente ed il gioco è fatto. I nodi vengono al pettine sempre. Prima o poi i drammi privati accumulati si pagano e non sempre si ha la voglia o la forza di uscirne fuori.
Per la Pravo, grande prova di affetto dei propri fans che giorni fa si sono riuniti, in una sorta di pellegrinaggio, sotto la sua finestra a cantare alcuni dei suoi brani famosi.
La signora Strambelli non è rimasta impassibile al coro, anzi si è affacciata per distribuire baci e saluti.
Ad onor del vero resta sempre e soltanto una regina della nostra musica, anzi imperatrice, che ha saputo capire i tempi, fermarsi nel momento giusto e continuare a fare il suo mestiere seppur lontana dai riflettori: Mina. Quando si parla di musica e di donne il nome della signora Anna Maria Mazzini, in arte Mina, spunta fuori sempre.
Come biasimarla e come non rendersi conto della sua grande razionalità? Abbandonare i riflettori ed il palco nel momento esatto in cui si capisce di avvertire paura e ansia, ma continuare ugualmente a fare ciò che si ama, ritagliando il tempo anche per il proprio privato. Forse, per gli artisti la strada per una serena vecchiaia parte da qui.