Giovani chiede “Notti bianche della cultura” nell’isola pedonale

Isola pedonale 2
L'Area pedonale Cairoli

Per dare impulso all'isola pedonale puntiamo sulle notti bianche della cultura, magari una al mese.

A chiederlo al  di Messina Renato Accorinti e agli assessori al Commercio Patrizia Panarello, alla Mobilità urbana Gaetano Cacciola e alla Cultura Tonino Perna il consigliere comunale UDC Libero Gioveni.

“A quasi 3 mesi dall'istituzione della vasta isola pedonale Cairoli che ancora sembra dividere commercianti e cittadini sulla bontà o meno dell'importante provvedimento -scrive l'esponente politico centrista- risulta assai importante, almeno fino a quando (non meno di 6 mesi) il quadrilatero sarà mantenuto, iniziare a pensare a delle iniziative che possano rappresentare, oltre che una forte attrattiva per i cittadini, anche un'importante occasione di ripresa economica e un segnale di speranza per i tanti commercianti che finora non hanno trovato quei benefici attesi.

Trovandoci ormai in piena stagione primaverile e considerato che da ora in avanti si attende anche un notevole flusso di turisti in città, sarebbe opportuno organizzare anche con cadenza mensile, una notte bianca all'interno dell'isola pedonale, non escludendo tuttavia le zone limitrofe”.

Se l'amministrazione Accorinti dovesse condividere questa ipotesi, Gioveni chiede che si metta subito in moto “la macchina organizzativa, mettendola all'ordine del giorno dei prossimi tavoli tecnici che si è già provveduto a convocare con le parti interessate.

Appare superfluo ribadire la necessità di coinvolgere, oltre ai commercianti, anche le associazioni culturali, gli artisti di strada e pensare di garantire un trasporto pubblico efficiente che possa consentire ai cittadini di fare la spola tra le periferie e il centro facendoli rinunciare quindi al mezzo privato che causerebbe inevitabilmente ingorghi in piena notte”.

 

 

 

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Francesca Duca

Ventinovenne, aspirante giornalista, docente, speaker radiofonica. Dopo una breve parentesi a Chicago, torna a preferire le acque blu dello Stretto a quelle del lago Michigan. In redazione si è aggiudicata il titolo di "Nostra signora degli ultimi" per interviste e approfondimenti su tematiche sociali che riguardano anziani, immigrati, diritti civili e dell'infanzia.Ultimamente si è cimentata in analisi politiche sulle vicende che animano i corridoi di Palazzo Zanca.

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