Giornata della Memoria, anche la Sicilia ricorda le vittime dell’Olocausto
PALERMO. Su disposizione del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, il dipartimento dei Beni culturali diretto da Sergio Alessandro ha organizzato una serie di eventi presso i luoghi della cultura dell'Isola, in occasione della giornata della Memoria. Lunedì 27 gennaio, i quattro musei dove si terranno gli eventi rimarranno aperti per dare la possibilità di partecipare alle iniziative programmate. Anche nei giorni successivi, fino al 30 gennaio, saranno proposti eventi, visite guidate e proiezioni. I tre musei palermitani hanno dato il loro contributo all'iniziativa dell'Università di Palermo nell'ambito delle manifestazioni programmate il 27 gennaio.
«Ho voluto che la nostra Regione – dichiara il presidente Nello Musumeci – attraverso i suoi istituti e luoghi della cultura, con iniziative autonome e in collaborazione con altri organismi, fosse presente in modo significativo alla celebrazione della Giornata della Memoria, in cui si ricorda la tragedia della Shoah. Una giornata che, attraverso la lettura profonda degli avvenimenti che le testimonianze ci offrono, costituisce un momento di riflessione per tutti e un monito per il nostro presente e per il futuro delle nuove generazioni».
Al Museo Salinas, dal 27 gennaio al primo marzo si potrà visitare la mostra “Documenti di storia ebraica dalle collezioni del Museo Salinas”, un'esposizione di monete, libri e fotografie. Nei pannelli e nel filmato appositamente realizzati verrà raccontata la storia degli ebrei a Palermo. Inoltre, due eventi saranno dedicati alle scuole, a cura di Coopculture. Alle 10, un'attività rivolta ai ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo grado dal titolo “Tutti assieme si sta bene”. Gli studenti, accompagnati da una guida, faranno il percorso di visita all'interno del museo per un'esperienza di scoperta dei valori dell'accoglienza e dell'integrazione. Alle ore 11.30 un percorso dedicato agli alunni della scuola secondaria di secondo grado dal titolo “Prossima fermata: per non dimenticare” vedrà protagonisti gli studenti che ascolteranno brani della letteratura dedicata alla Shoah e potranno visionare documenti fotografici dell'epoca.
Sempre a Palermo, alla Galleria regionale di Palazzo Abatellis, il 27 gennaio alle 11 sarà presentata l'esposizione dei metalli islamici medievali con iscrizioni ebraiche e l'epigrafe ebraica su pietra. I materiali provengono dalla collezione di età mamellucca del XIV secolo sui quali sono state rilevate incisioni in caratteri ebraici. Dal lapidario di Palazzo Abatellis, proviene la pietra con iscrizione funeraria in ebraico del XV secolo ritrovata a San Marco D'Alunzio. Si tratta di opere in cui la scrittura diventa testimonianza di una presenza in profondità attraverso il tempo e le culture. Alle 18, nel salone del Trionfo della morte, il concerto “in memoriam”, dedicato ad Aldo Mausner, violinista del Teatro Massimo di Palermo recentemente scomparso, sopravvissuto ad Auschwitz e testimone della Shoah. Brani di Girolamo Arrigo, Ernest Bloch, Marco Betta e Gavin Bryars, saranno eseguiti dal quatretto “Gli Archi Ensemble”. L'evento è realizzato in collaborazione con l'Istituto Siciliano di Studi Ebraici, il Festival delle letterature migranti e la Società del Quartetto di Palermo.
Al Museo Agostino Pepoli di Trapani, lunedì 27 è prevista una visita guidata con la presentazione di tre iscrizioni ebraiche presenti nella sezione archeologica ovvero la chiave di volta di un edificio, un cippo funerario e un frammento di cippo funerario. Inoltre saranno esposti documenti del 1938 relativi a una corrispondenza relativa al censimento di impiegati ebrei intercorsa tra il ministro Bottai, il soprintendente Di Pietro, direttore del Museo Pepoli. Martedì 28, Chiara Camarda terrà una conferenza sul manoscritto della cultura ebraica di Avraham Abufalia attualmente conservato presso la Biblioteca Fardelliana di Trapani.
Il Centro regionale per l'inventario e la catalogazione, dal 27 al 30 gennaio, propone una serie di iniziative al Villino Florio di Palermo, curate da Selima Giuliano e da Helga Marsala. Lunedì 27 verranno proiettati quattro video tratti da “The Maelstrom” del regista ungherese Peter Forgacs. Si tratta di immagini amatoriali di famiglia girate in Olanda prima e durante la seconda guerra mondiale che riguardano la famiglia Peereboom con colonna sonora originale dell'epoca. La storia di una famiglia ebrea che in un primo tempo vive inconsapevole nelle ombre dell'Olocausto e che successivamente tenta di conviverci, senza sapere a che cosa sta veramente andando incontro.
Giorno 28 è la volta del documentario di Davide Ferrario “La strada di Levi”. Il giorno dopo sarà interamente dedicato alle scuole con la proiezione del cartone animato “La Stella di Andra e Tati” presentato dalle palermitane Rosalba Vitellaro e Alessandra Viola; un film di animazione che racconta la vera storia delle sorelle Andra e Tatiana Bucci, deportate ad Auschwitz-Birkenau durante la Seconda Guerra Mondiale all'età rispettivamente di quattro e sei anni insieme a parte della loro famiglia.
Giorno 30 sempre al Villino Florio di Palermo, sarà proiettato il video “Frammenti” di Salvo Cuccia sulla storia degli ebrei del ‘900 in Sicilia. Saranno presenti Alessandro Hoffman e Agata Bazzi, autori di due libri sulla storia delle famiglie ebree palermitane Arens e Hoffman. Laura Hoffman canterà tre brani del repertorio di musica ebraica. Interverrà il professore Giuseppe Savagnone, direttore dell'Ufficio della cultura della diocesi di Palermo.
Anche le tre biblioteche della Regione Siciliana propongono l'esposizione di libri e documenti all'interno dei propri locali. A Palermo, lunedì 27, sarà allestita un'esposizione di libri sul tema della Shoah, al piano terra del complesso di corso Vittorio Emanuele a Palermo. La Biblioteca di Messina, mercoledì 29, oltre a presentare nella sala lettura le opere più rappresentative sulla Shoah custodite nell'Istituto, proporrà momenti di lettura di testi e l'illustrazione dei principali spettacoli teatrali e cinematografici legati all'evento. Saranno presenti per l'intera giornata le principali associazioni culturali messinesi che accompagneranno i visitatori in questo percorso di riscoperta della memoria. Anche la Biblioteca regionale di catania lunedì 27 offrirà in visione ai visitatori i volumi dedicati alla memoria. Al termine della giornata verrà proiettato un documentario sul tema dell'Olocausto.
Massacro di Babij Jar, nel 1941 oltre 33 ebrei furono massacrati a Kiev. La madre che copre con il proprio corpo la figlia sarà uccisa insieme a lei pochi istanti dopo.