Get Up Start Up, le mille idee degli startupper
E' giunto alla conclusione il progetto Get UP Start Up, coordinato dall'assessore alle Politiche giovanili Filippo Cucinotta insieme al consigliere di Cambiamo Messina dal basso Lucy Fenech e all'imprenditrice Barbara Labate, dedicato ai giovani startupper.
“Siamo pienamente soddisfatti dell'iniziativa a costo zero -ha dichiarato Cucinotta nel corso dell'ultimo incontro- specialmente per la partecipazione del pubblico, ogni volta sempre diversa e sempre nuova. Dal 2014 potremo pensare anche di investire qualcosa in termini economici”.
Dello stesso avviso anche il consigliere Fenech. “Quando abbiamo iniziato questo percorso non avremmo immaginato che sarebbero venuti fuori così tanti giovani, pronti a condividere una proposta. Nei quattro incontri non c'erano solo i curiosi, ma anche tantissimi che avevano un'idea ma non uno spazio in cui condividerlo”.
Il progetto, iniziato a settembre, ha visto la partecipazione di diversi gruppi di lavoro e imprenditori, tra i quali la Banca Antonello da Messina, Confindustria giovani e il CNR. “L'ambiente start up di fatto a Messina non c'è -ha continuato Fenech. C'è necessità di fare rete con catania e Palermo, che durante gli incontri sono stati ben rappresentati. Siamo contenti dell'alto profilo della iniziativa”.
Nel corso della presentazione ha potuto raccontare della propria esperienza un'eccellenza messinese, Antonio Famulari, la cui applicazione PanPan, una piattaforma di social information, ha ottenuto due tranche di finanziamenti da 300 mila euro l'una, conseguendo un successo straordinario.
Spazio poi agli startupper, che in 5 minuti hanno spiegato la propria idea di impresa davanti alla platea, che decide se finanziare o meno l'idea. Tra le start up che hanno parlato della propria idea Orange Fiber e le messinesi Skilled e Zanclea. Quest'ultima propone un'idea di found raising (raccolta fondi) nuova: ogni utente può donare del denaro scegliendo l'iniziativa preferita. Strumento di cui, volendo, potrebbe anche avvalersi un'amministrazione comunale che volesse intraprendere un'iniziativa nella quale coinvolgere i cittadini.
“Skilled è un'applicazione già in versione Beta e breve disponibile su App Store -ha spiegato Diego Busacca, del team messinese One More Thing. Il servizio prevede che si possano mettere a disposizione le proprie competenze pubblicando il curriculum. L'innovazione della start up è che chiunque abbia bisogno di un servizio può subito cercarlo in maniera immediata e geolocalizzata. Per esempio, un messinese che voglia trovare immediatamente un elettricista in città potrebbe ottenerlo con questa applicazione facile e veloce”.
Spazio alla provincia di Catania con Orange Fiber, che nel corso del lancio della propria iniziativa ha ricevuto un vero e proprio plebiscito di voti, grazie all'idea brevettata di iniziare una produzione di abbigliamento interamente realizzato con i materiali ricavati dagli scarti della produzione degli agrumi.