#Gela. Bombole di gas pericolose, multa a un ambulante e al gestore di un impianto
Aveva a bordo del suo camioncino bombole di GPL pericolose, ma i finanzieri intervengono e multano un ambulante e il gestore di un impianto di distribuzione alla periferia di Gela.
Una pattuglia dei Carabinieri, mentre transitava nella zona dell'impianto, ha notato che il gestore riforniva una bombola da cucina. Identificati i soggetti, i militari, immediatamente, avvisano la Guardia di finanza, che fra i vari compiti istituzionali ha anche quello della vigilanza dei prodotti sottoposti ad accise.
“L'illecita attività di imbottigliamento di bombole di GPL per uso domestico con GPL per autotrazione è espressamente vietato per i connessi alti rischi di incendi ed esplosioni, poiché la bombola che si usa in casa, a differenza degli impianti GPL installati sulle macchine, non ha nessuna valvola per controllare la pressione, dunque il carico avviene a sensazione del gestore dell'impianto, senza poter verificare l'effettiva pressione all'interno della bombola e, quindi, con il pericolo di deflagrazione” – spiegano dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caltanissetta.
Il gestore dell'impianto aveva già riempito tre bombole da cucina, da 15 chili ciascuna, in favore di un camioncino adibito a panineria ambulante, utilizzando le proprie attrezzature di erogazione insieme a un adattatore creato artigianalmente, indispensabile per raccordare la pistola erogatrice della colonnina all'imbocco della bombola.
I Finanzieri della Compagnia di Gela hanno contestato ai responsabili amministrative pecuniarie contemplate dalla normativa di settore. Per il gestore dell'impianto una multa da 5 a 10 mila euro e il sequestro dell'adattatore utilizzato per il riempimento delle bombole, e per il cliente in una sanzione da 2 a 4 mila euro oltre al sequestro cautelare delle tre bombole di GPL rifornite, due delle quali sono risultate anche sprovviste del collaudo periodico.
“A corredo informativo per il cittadino – aggiungono dal Comando Provincial – è opportuno sottolineare che, ai sensi della vigente normativa di settore, le bombole di GPL per uso domestico necessitano di periodiche revisioni presso impianti autorizzati. Le operazioni di ricarica presso i centri di imbottigliamento prevedono non soltanto il riempimento del serbatoio, ma anche il controllo dello stato della bombola e periodicamente, secondo cadenze stabilite per legge, il completo ricollaudo a pressioni ben più elevate rispetto a quelle di esercizio, nonché la riverniciatura di protezione, che avvenendo dopo una sverniciatura, permette di evidenziare anche eventuali fenomeni di corrosione della superficie”.