Famiglie sotto sfratto: ci trasferiamo, ma a tempo determinato

Occupazione Comune 2Il trasferimento sembrava potesse essere immediato, ma a dispetto delle rassicurazioni dei giorni scorsi della Protezione Civile del sullo stato delle aule della scuola di Catarratti, qualcosa da sistemare ancora c'è.

Sabato scorso, quando le tre famiglie che da oltre dieci giorni occupano Palazzo Zanca hanno accettato di trasferirsi nella scuola ormai in disuso attrezzata per situazioni di emergenza e gestita dalla Croce Rossa e da volontari, le squadre del Comune hanno iniziato subito a lavorare per rendere perfettamente agibili le aule dove andranno a vivere insieme ad altre due nuclei familiari nelle stesse condizioni di disagio.

“Nel primo pomeriggio o al massimo  in serata andremo a dare un'occhiata -racconta Giusi D'Arrigo- e vedremo se è tutto a posto.

Ma sia chiaro che prima di muoverci dal Comune il sindaco Accorinti ci deve firmare un documento nel quale sarà indicata la data entro la quale ci sarà data la sistemazione definitiva.

Non vogliamo rischiare di passare in quella scuola anni invece di mesi. Il sindaco ci deve dire con esattezza che tempi prevede per l'esame della graduatoria degli alloggi per le famiglie in difficoltà economiche, altrimenti da qui noi e i nostri figli non ci muoviamo”.

Aggiornamento delle 13.59

L' alla Protezione civile Filippo Cucinotta ha effettuato stamane un sopralluogo nei locali di Catarratti dove da oggi pomeriggio saranno ospitate le tre famiglie che da giorni vivono a Palazzo Zanca. Durante la visita sono stati verificati gli interventi di pulizia della struttura, dove nel pomeriggio volontari della Croce Rossa Italiana consegneranno una cucina elettrica.

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