Erosione costiera, il presidente di Salviamo Galati Marina: “Vigileremo sulla Regione”

. Il Comitato “Salviamo Galati Marina” non molla la presa. Si è svolta ieri, infatti, la manifestazione “Onda ribelle” per dire ancora una volta basta all'avanzata del mare che soprattutto negli ultimi tre anni ha letteralmente fatto scomparire quella che un tempo è stata una bellissima spiaggia della zona Sud. L'assemblea di ieri ha avuto una location emblematica: un giardino privato distrutto dal mare, presenti numerosi cittadini di Galati Marina e zone limitrofe, tra cui il deputato regionale del Movimento 5 Stelle Antonio De Luca. Dagli interventi sono emersi un malcontento generale per la barriera esistente ritenuta inadeguata e che sta negando la balneazione, l'impotenza a fronte dei reiterati ritardi burocratici e la rabbia per gli ingenti danni, che si teme resteranno solo a carico dei cittadini. Quello che da tempo ormai richiede il comitato è la messa in sicurezza della costa e naturalmente l'impegno delle istituzioni per far tornare a risplendere un paese messo in ginocchio da anni di inefficienze. E proprio ieri è giunta al comitato la notizia che l'Ufficio regionale del Dissesto idrogeologico guidato dal commissario Maurizio Croce starebbe finalmente occupandosi della questione. “Siamo soddisfatti per la partecipazione dei cittadini – ha dichiarato ieri il presidente del comitato Giulia Ingegneri – e soprattutto per aver potuto condividere la notizia ricevuta in mattinata dal commissario Croce secondo cui sarebbe firmato il bando della gara d'appalto per la realizzazione del progetto definitivo dei pennelli, che dovrebbe essere pubblicato domani. Ringraziamo il commissario per la tempestiva comunicazione che ci ha fatto pervenire, ma nonostante queste notizie rassicuranti siamo intenzionati a continuare a vigilare affinché il tutto proceda in tempi e modalità consoni alla situazione”.

Onda Ribelle