#Enti locali. Alfano irremovibile: il Bilancio Consuntivo 2014 entro il 30 aprile

Bilancio 2Sulla scadenza della presentazione del Bilancio Consuntivo 2014 degli Enti Locali il ministro dell'Interno Angelino Alfano si è dimostrato irremovibile. Lo ha confermato ieri in aula a Montecitorio durante il Question Time.

Il titolare del Viminale non ha accolto la richiesta del Movimento 5 Stelle, primo firmatario il siciliano Alessio Villarosa, di concedere altro tempo.

“Per Alfano -sottolinea Villarosa- il rinvio del termine non è coerente con l'esigenza di rispettare il Eurostat per la raccolta dei dati di finanza pubblica dei diversi Paesi dell'Unione europea, alla base delle programmate scadenze temporali di aprile, maggio e giugno fissate rispettivamente per l'approvazione dei rendiconti consuntivi, per l'invio delle certificazioni e per la loro elaborazione a livello centrale”.

Una presa di posizione, quella di Alfano, molto diversa rispetto al passato, quando deroghe del genere sono state concesse senza troppe difficoltà.

“Ancora una volta  la scusa è che ce lo chiede l'Europa -incalza Villarosa- e l'Italia subisce. E a subire saranno anche tutti gli enti locali politicamente filo-governativi per le pesantissime sanzioni e i cittadini dei Comuni che vedranno una riduzione dei servizi.

Per molte amministrazioni risulta difficilissimo rispettare la scadenza a causa del nuovo obbligo previsto dal Decreto legislativo n° 126 del 2014, che prevede il riaccertamento straordinario dei residui da effettuare con riferimento all'1   2015 contestualmente all'approvazione del rendiconto 2014″.

Pesanti le conseguenze per i Comuni e gli altri enti locali che non rispetteranno la scadenza del 30 aprile. Saranno infatti sospesi tutti i pagamenti, a partire da quelli del Fondo di solidarietà, fino a quando i dati richiesti non saranno trasmessi ai ministeri competenti.

E visto che il Testo Unico degli Enti Locali prevede la consegna del Bilancio Consuntivo al Collegio dei Revisori dei Conti almeno 20 giorni prima dell'avvio in Consiglio comunale della discussione sul bilancio, è evidente che per rientrare nei tempi previsti i documenti contabili le Giunte dovrebbero averli già deliberati.

Alessio Villarosa, Movimento 5 Stelle
Alessio Villarosa, Movimento 5 Stelle

Anche l'ANUTEL, l'Associazione Nazionale Uffici Tributi Enti Locali, ha espressamente richiesto ad Alfano di prorogare la scadenza al 31 maggio prossimo, ma il ministro appare irremovibile.

“Per il riaccertamento straordinario dei residui attivi -spiega il parlamentare 5 Stelle- le amministrazioni si trovano a dover fare un lavoro enorme, a volte su pratiche vecchie anche più di 30 anni. Ma Angelino dice no, se ne lava le mani, dicendo che per posticipare la scadenza sarebbe necessario un di legge e che non ci sarebbe abbastanza tempo.

Con queste parole il ministro offende l'intelligenza dei sindaci, perché non sono state poche le  volte in cui sono stati emanati provvedimenti in 24 ore. Tra l'altro, proprio per gli stessi motivi, l'anno scorso la proroga è stata concessa ai Comuni che in via sperimentale hanno avviato la riforma della contabilità”.

Alla scadenza del 30 aprile mancano appena 7 giorni. Resta da vedere se il ministro Alfano proseguirà sulla via della fermezza o se invece farà marcia indietro e concederà la proroga al 31 maggio, come del resto in passato ha fatto più volte.

Elio Granlombardo

Ama visceralmente la Sicilia e non si rassegna alla politica calata dall’alto. La “sua” politica è quella con la “P” maiuscola e non permette a nessuno di dimenticarlo. Per Sicilians segue l'agorà messinese, ma di tanto in tanto si spinge fino a Palermo per seguire le vicende regionali di un settore sempre più incomprensibile e ripiegato su se stesso. Non sopporta di essere fotografato e, neanche a dirlo, il suo libro preferito è “Conversazione in Sicilia” di Elio Vittorini.

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