Ente Teatro: nessun bando per i direttori artistici
Con quattro voti a sfavore, un astenuto e due favorevoli la proposta di selezionare i direttori artistici di prosa e musica dell'Ente Teatro di Messina è stata bocciata.
A proporla il consigliere Laura Pulejo, che ha trovato d'accordo solo Totò D'urso. Astenuto Giovanni Moschella, mentre a dare il via libera ai vecchi sistemi di selezione sono stati il presidente Maurizio Puglisi, il vicepresidente Daniele Macris e i consiglieri Giovanni Giacoppo e Carmelo Altomonte.
Una riunione fiume, iniziata alle 7 di sera e conclusa oltre tre ore dopo, durante la quale si è discusso rapidamente del trasloco degli uffici di via Mario Aspa (che costerà 7 mila 200 euro) che saranno trasferiti al quinto piano del Vittorio Emanuele e della vertenza con Briante.
Fari puntati sui criteri di nomina dei direttori artistici. Non è un mistero per nessuno che il presidente Puglisi e l'avvocato Giacoppo puntassero alla chiamata diretta di Ninni Bruschetta per il teatro e Giovanni Renzo per la musica. Fino alla riunione di ieri sera sembrava fossero in minoranza, ma poi hano ottenuto i voti di Macris e Altomonte e così il metodo utilizzato per selezionare il presidente, i consiglieri e il soprintendente è stato accantonato per un ritorno all'antico.
Giustificato, secondo i rumors, dalla necessità di allestire velocemente un mini cartellone dopo che gli otto spettacoli della Stagione di Primavera, peraltro scelti prima ancora che si insediasse il Consiglio di Amministrazione, sono miseramente rimasti sulla carta, e nonostante l'assessore allo Spettacolo Michela Stancheris abbia detto chiaramente che questo CdA ha le competenze necessarie per decidere cosa proporre in attesa delle nomine definitive dei direttori artistici, per le quali non c'è (o almeno non ci dovrebbe essere) tutta la fretta che sembra essere alla base del niet al bando pubblico.
Del resto, sarebbe stato sufficiente predisporre un altro bando insieme a quello pubblicato per il soprintendente e subito dopo il 14 maggio, data in cui scade l'evidenza pubblica per quest'ultimo, si sarebbe potuta effettuare anche la selezione dei direttori artististi.
Durante la seduta di ieri sera si è invece deciso che l'argomento sarà nuovamente discusso durante la riunione fissata per il 15 maggio, quando si definiranno i criteri di selezione e e ciascun membro del CdA proporrà i propri candidati.
Per quanto concerne invece la selezione del soprintendente, secondo i soliti bene informati sembra che a teatro siano arrivati i curricula di Giuseppe Ministeri, Lorenzo Genitori, Antonello Longo ed Egidio Bernava. Ancora pochi giorni e il cerchio, com'era prevedibile, si chiuderà.