#Enna. Screening oncologici, ne parlano gli esperti a Sala Cerere
Giovedì 9 aprile si terrà un convegno promosso dall'Azienda Sanitaria e dal Comune di Enna sugli screening oncologici.
Presso la Sala Cerere, a partire dalle 17, discuteranno di screening il sindaco della città Paolo Garofalo, Giovanna Fidelio manager dell'ASP, Emanuele Cassarà, direttore sanitario e Salvatore Madonia, firettore del Centro screening.
“Per la divulgazione delle notizie, oltre a promuovere incontri con associazioni ed enti presenti nel territorio, l'ASP ha creato nel suo sito istituzionale una pagina ricca di informazioni dando anche la possibilità di contattare operatori per approfondire la tematica” – spiegano dall'ASP.
“Gli screening oncologici sono un particolare tipo di prevenzione secondaria, il cui scopo è quello di individuare alcuni tumori in fase pre-clinica, cioè prima che diano sintomi e che si trovino in fase avanzata” – si legge sul sito dell'azienda. Gli screening, di cui è stata riconosciuta la capacità preventiva, sono quelli relativi al tumore al seno, mammografia rivolta soprattutto alle donne fra i 50 e i 69 anni di età, al tumore all'utero, PAP Test rivolto alle donne fra 25 e 64 anni di età e al tumore al colon, test del sangue occulto nelle feci, rivolto a uomini e donne fra 50 e 69 anni di età.
“Bisogna comprendere – spiegano dall'ASP – che la positività al primo test non vuol dire necessariamente essere malati, ma che sono opportuni ulteriori approfondimenti diagnostici. Lo screening è, infatti, un percorso a tappe, non solamente un esame.
I test di screening vanno ripetuti a intervalli regolari, 2 anni per quelli del seno e del colon, 3 anni per quello dell'utero, e non è necessario ripeterli più spesso.
Il Centro Gestionale Screening dell'ASP invita la popolazione di età a rischio con una lettera personale a recarsi a fare il test, indicando data e luogo. Aderire agli inviti delle campagne di screening è importante per sconfiggere eventuali tumori”.